"Cellulare rotto". E la mamma paga 2mila euro

Una mamma apprensiva è stata truffata di 2mila euro dopo aver ricevuto falsi messaggi di aiuto dalla presunta figlia. Ha effettuato due bonifici senza verificare, scoprendo l'inganno solo dopo.

Al truffatore, o alla truffatrice, è bastato recuperare il numero di telefono di un mamma diciamo "apprensiva" per guadagnare in poche ore 2mila euro. Perchè quando la donna si è vista arrivare sul suo telefonino due messaggi della figlia che dicevano, "mamma, mi si è rotto il cellulare, questo è il numero di un amico, mandami i soldi", la donna ha fatto tra la mattina e la sera di ieri non uno ma due bonifici, per un totale di 2mila euro, su carte prepapagate, pensando di aiutare la figlia in difficoltà. In realtà ha aiutato solo i truffatori.

E’ successo ieri, e la donna, quando si è accorta, ha pensato che quei soldi non li rivedrà mai. Perchè aveva dato per scontato che quei due messaggi della figlia fossero non veri, ma verissimi. Non ha fatto controlli. Evidentemente neanche una chiamata alla figlia. La donna si è accorta dell’inganno solo quando la sera, dopo aver fatto il secondo bonifico, ha chiamato il fidanzato della figlia. Il quale le ha detto: "Non ha rotto nessun cellulare". La stessa "illuminazione" le aveva dato un vicino di casa, cui la donna, a cose fatte, aveva raccontato l’episodio:"E’ una truffa", le ha detto.