Non era un bar ad essere irregolarmente aperto nel week end di Pasqua, ma un opificio. Nel fine settimana scorso è stato chiuso un laboratorio tessile di Pergola in cui si continuava a produrre in barba alle disposizioni contro il propagarsi del Covid-19, ma anche ignorando altre basilari regole del lavoro. E’ stato un vero e proprio blitz quello messo in campo, in quel laboratorio, dalle forze dell’ordine assieme agli enti che tutelano i lavoratori, l’immigrazione e la salute pubblica. C’erano infatti i carabinieri della stazione di Pergola, ma anche l’ispettorato del lavoro e l’Asur a fare il controllo da cui sono emerse numerose irregolarità che hanno messo nei guai il titolare, un pergolese, e fatto mettere i sigilli alla ditta. Nessun problema o violazione delle norme invece è stato riscontrato nei bar del territorio.
CronacaCarabinieri chiudono opificio