
Da sinistra Gianni Drudi, Michela Pacassoni, Bruno Mercatelli: le sue inseparabili scarpe rosse stavolta non gli sono bastate
A Tavullia, tutti a tifare per lui. Bruno Mercatelli, per 25 anni autista dello scuolabus locale con cui ha accompagnato generazioni di studenti, ha dato voce venerdì sera – alle semifinali della trasmissione di Rai1 ‘The Voice Senior’ interpretando il brano dei Pooh ‘Uomini soli’ – a tutti i suoi concittadini appassionati di musica. Perché Tavullia è nota ai più come la terra delle moto e di Valentino Rossi, ma guardando con attenzione, nella vocazione profonda dei suoi abitanti si scopre che la cittadina adagiata sulle prime colline marchigiane è anche la valle della musica leggera. E il 69enne Bruno Mercatelli, residente nella frazione di Belvedere Fogliense, sposato e diventato nonno di Nicolò nel periodo tra le ’blind’ (la giuria di spalle ai cantanti) cantanti e la semifinale della trasmissione, è proprio un rappresentante a pieno titolo di questa parte della storia locale, fatta di serate di piano bar e di esibizioni sul palco in giovanissima età, nei piccoli concorsi musicali che, prima che arrivassero i talent televisivi, facevano tappa nei paesi d’Italia alla scoperta di talenti.
Le sue inseparabili scarpe rosse, con cui si è presentato sul palco di The Voice Senior anche l’altra sera, stavolta non sono state sufficienti a portargli fortuna: Clementino, uno dei giudici, ha portato in finale Luigi Fontana e Luigi Luzi, ma ha riconosciuto il grande valore della sua esibizione. Ma anche se l’avventura televisiva si è fermata alle semifinali, a Tavullia l’orgoglio per la sua partecipazione alla trasmissione resta alto: perché ha rispolverato i ricordi di chi a Tavullia con il canto si è confrontato fin dalla giovane età.
"Ho iniziato a muovere i primi passi con lui a 15 anni – racconta Michela Pacassoni, titolare del tiro al piattello Rio Salso e cantante con numerose collaborazioni alle spalle con artisti di rilievo nazionale come Bruno Lauzi - , è stato il mio maestro. Me lo ricordo quando ho partecipato al mio primo concorso ‘La canzonina’ e lui era già da tempo sul palco. Erano i tempi della vera gavetta, dove imparavi le tecniche sul palcoscenico, confrontandoti direttamente con il pubblico. Abbiamo cantato tantissimo insieme, nelle piazze, nei campeggi nei piano bar, con amici comuni come Maurizio Lucchini e Gianni Drudi. E mi piacerebbe organizzare ancora una volta una serata insieme". Del resto, Mercatelli quando c’era da suonare per il suo paese, non si è mai risparmiato. "Si è esibito tante volte anche al centro giovanile per il Comune – racconta Giuseppe Salucci mentre è seduto al bar Centrale di Tavullia - . Ha sempre avuto una grande passione per la musica, e va ricordato che è sempre stato una persona squisita, molto simpatico, sempre allegro e sorridente, uno che trasmette la gioia di vivere".