ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

“Lei bruciò gli slip e scatenò il caos, tutto perché io l’avevo rifiutata”

Rimasto senza casa dopo l’incendio, Igor Valeri, 39 anni, racconta i suoi problemi provocati dal rogo alla palazzina di via Confalonieri. Il fatto è accaduto a inizio dicembre. Ora lui cerca aiuti: “Viviamo in una situazione disastrata”

Igor Valeri ieri nella redazione del Carlino

Igor Valeri ieri nella redazione del Carlino

Pesaro, 4 gennaio 2025 – “Sono l’ex compagno della donna che ha appiccato il fuoco al suo perizoma e mi ha incendiato la casa. Ora ho perso tutto e corro il rischio di dover pagare almeno 120mila euro di danni. L’appartamento andato a fuoco in cui vivevo con mia mamma e due fratelli è stato sequestrato e ora è inagibile. Ora siamo appoggiati in un’altra casa ma è una situazione temporanea e abbiamo bisogno di aiuto”. Non si dà pace Igor Valeri, 39 anni, muratore che lavora solo saltuariamente. Lo scorso 3 dicembre si trovava insieme ad una 43enne brasiliana con cui, da circa tre mesi, aveva una relazione sentimentale. I due si trovavano nello scantinato del piccolo condominio in via Confalonieri 32. Un momento intimo, a quanto dice Igor dove, ad un certo punto, qualcosa sarebbe andato storto. Ha deciso di raccontarcelo lui stesso contattando la redazione del Carlino.

Cos’è accaduto, perché la sua ormai ‘ex’ compagna ha appiccato il fuoco?

“Lei voleva fare sesso con me ma io l’ho rifiutata. L’avevo vista molto alterata e non volevo correre rischi visto che, appena due settimane prima durante un momento intimo mi aveva dato un morso. Lei non ha preso bene il rifiuto da parte mia e proprio in quel momento ha ricevuto una telefonata da parte di un amico. Mi ha detto che voleva andarsene ma io non mi sono fidato a lasciarla andare via da sola. E così ho contattato suo marito per tornare a prenderla il quale, compresa e accettata la relazione extraconiugale, mi ha affidato di buon grado suo moglie”.

In che senso?

“Mi ha detto che si fida di me e che preferisce saperla in mia compagnia piuttosto che chissà dove. Lei è una persona fragile e infatti, al momento, si trova in una comunità”.

La rabbia è divampata nell’attesa del coniuge?

“Si, lei mi ha anche tirato un posacenere rompendomi i denti. Ma poi il marito è arrivato e ha suonato al campanello. Sono uscito per aprirgli e, in quel momento, lei si è letteralmente strappata di dosso il suo perizoma fucsia, ha preso un accendino e ha lanciato lo slip in fiamme verso un mucchio di coperte in tessuto acrilico che si trovavano sul divano. Il fuoco ci ha messo poco a divampare in tutta la stanza. Lei a quel punto è fuggita fuori mettendosi in salvo”.

E lei, Igor, cos’ha fatto?

“Mi sono attaccato ai campanelli di tutto il condominio per avvisare i residenti di scendere in strada perché c’era un incendio in corso. Il mio primo pensiero è stato quello di far evacuare tutti”.

Spente le fiamme, come vive ora?

“Male. La nostra è una situazione disastrata e abbiamo pochi aiuti. Il nostro appartamento è stato sequestrato e reso inagibile. Vorremmo una mano per rimetterci in piedi”.