Le ricchezze di Borgo Pace nascono tutte sotto terra, siano esse le acque dei torrenti Meta e Auro, il carbone portato avanti da secoli dai carbonai o la Patata rossa di Sompiano. Proprio da domani a domenica va in scena la tradizionale Festa della Patata rossa, che richiama ogni anno buongustai da tutta la provincia: "Quest’anno buona produzione ed eccellente qualità - spiega Francesco Muscinelli presidente dell’associazione dei produttori -. L’annata sta andando bene e la raccolta è in corso per garantire il prodotto perfetto per la festa: la patata rossa va raccolta a mano, con l’uso delle macchine si rovinerebbe. La sua produzione è normata da un disciplinare rigido che ne regolamenta tutto il ciclo, ma la sua vera particolarità è data dal terreno e dal clima di Borgo Pace, che la rendono speciale in cucina".
Questo prodotto potrebbe aprire anche un business: "Siamo rimasti in sei o sette produttori, abbastanza attempati, e tutti cerchiamo di portare avanti questa coltura con amore e passione. Sarebbe bellissimo se qualche giovane si avvicinasse all’agricoltura e decidesse di portare avanti e, perché no, implementare la sua produzione. Del resto questo è un prodotto rinomato: mia mamma mi raccontava che nel dopoguerra chi transitava da queste parti si fermava per acquistare qualche chilo di patate".
Da venerdì a domenica i borgopacesi faranno la festa alla patata rossa, cucinandola in mille modi e mettendola al centro di eventi e dibattiti: "Sarà in vendita negli stand della festa ma la troverete anche come crostolo, gnocchi o ciambelline. Da quest’anno anche una proposta gourmet a km0: una vellutata di patata e ceci con l’aggiunta di tartufo nero estivo". L’evento è organizzato dalla Pro Loco con la collaborazione dell’amministrazione e dell’Associazione della Patata rossa e mette in programma molti appuntamenti interessanti. Si comincia domani sera con l’apertura degli stand gastronomici e lo spettacolo in piazza Patata’s got talent, mentre sabato mattina, alle 10.30, convegno alla presenza del consigliere regionale Giacomo Rossi e di Ambra Micheletti, responsabile Amap per il progetto Biodiversità. Tutte le serate saranno allietate da musica dal vivo e stand gastronomici che proporranno tante bontà a base di patata e non solo, come il caratteristico spiedo di carne, che ritorna in menù dopo qualche anno di assenza.
Andrea Angelini