Sono 320 mila euro le risorse messe a disposizione da Aset per le famiglie dei Comuni soci che hanno difficoltà nel pagare le bollette. La cifra maggiore di 200mila euro è stata destinata ai fanesi: 90 mila sono per le bollette dell’acqua, 110 mila euro per quelle dei rifiuti. Lo ha annunciato ieri mattina il presidente di Aset, Giacomo Mattioli insieme all’assessore ai Servizi sociali Lucia Tarsi. Oltre al fondo anticrisi di Aset anche il Comune ha stanziato 50 mila euro per coloro che non riescono a far fronte al regolare pagamento degli affitti.
"Arriveremo – ha chiarito Tarsi – fino ad un contributo massimo di 700 euro a famiglia all’anno". "Fondo – ha proseguito l’assessore ai Servizi sociali – che potrà essere reintegrato in base alle domande che saranno presentate. Purtroppo è in crescita il numero delle famiglie che si affacciano ai nostri uffici per chiedere sostegno". Tutti gli aventi diritto saranno selezioni mediante bandi che usciranno entro l’anno. Per quanto riguarda invece le risorse di Aset destinate agli altri Comuni soci dell’azienda per le bollette dell’acqua Mondolfo ha avuto 23 mila euro, Monteporzio 3.800euro.
"Tali somme – ha spiegato il presidente Mattioli – sono state distribuite con il criterio della proporzionalità in base ai dividendi spettanti ai Comuni secondo quanto stabilito dai patti parasociali. Per il fondo anticrisi destinato alla Tari il criterio di proporzionalità è stato applicato in base al numero degli abitanti dei singoli Comune e gli importi sono stati così distribuiti: Monte Porzio 5.137 euro, San Costanzo 8.300, Fossombrone 16.600, Pergola 10.500, Cartoceto 14.800, Colli al Metauro 22.700, Mondavio 6.600, Sant’Ippolito 2.700, Isola del Piano 1000, Montefelcino 4.500 euro. "In questi mesi ci siamo sempre resi conto – ha aggiunto Mattioli – che ci sono sempre più persone in difficoltà nel pagare le utenze. Il Comune ci ha segnalato questa esigenza e noi ci siamo subito messi a lavoro".
an. mar.