Bomba d’acqua in città. Una cascata dal tetto allaga il centro Benelli. E il legno si frantuma

Cadono pezzi dalle travi che sostengono la copertura della piazza. I commercianti allarmati: "La colonna non riceve più perché intasata. Speriamo che il Comune intervenga prima che sia troppo tardi".

Bomba d’acqua in città. Una cascata dal tetto allaga il centro Benelli. E il legno si frantuma

Cadono pezzi dalle travi che sostengono la copertura della piazza. I commercianti allarmati: "La colonna non riceve più perché intasata. Speriamo che il Comune intervenga prima che sia troppo tardi".

Una cascata d’acqua al centro direzionale "Benelli" e dal tetto piovono anche pezzi di legno fradici per la pioggia. La bomba d’acqua che si è abbattuta ieri pomeriggio sulla città, ha riportato drammaticamente a galla anche i disagi e le paure di chi in quel luogo ci lavora: "Guardate qua – dicono Eugenio Di Vincenzo e il suo collaboratore Maurizio Pagnini della Legatoria 2000 – anche oggi abbiamo raccolto pezzi di legno che cadono dal soffitto della piazza. Il fatto è che la colonna non riceve più acqua, è intasata e dunque si sta logorando pericolosamente uno degli assi portanti del tetto della piazza. Si vede ad occhio nudo che il legno si sta sbriciolando e che la colonna di legno sta cedendo lentamente. Non sappiamo il grado di pericolo, quello lo conosce il Comune che ha fatto i suoi sopralluoghi, ma sicuro si tratta di una situazione che non agevola chi lavora qui". Una questione di sicurezza. L’area è completamente transennata e la piazza non è più praticabile, anche se gli esercizi commerciali sono tutti aperti e accessibili: "Non è una situazione simpatica – afferma Saida Lisio che lavora nel negozio di parrucchieria “Arte e capelli“ – perché si ripercuote anche su chi lavora. Siamo preoccupati perché anche questa volta è caduta tanta acqua che ha riportato alla luce un problema visibile a tutti: lo sgretolamento di una delle colonne portanti su cui poggia il tetto. I tecnici del comune sono già venuti a vedere, speriamo che pongano presto rimedio". Lo spera anche l’amministratrice del condominio, Mirka Vagnini: "Quello che possiamo dire è che sia il sindaco che gli ingegneri comunali sono al corrente della situazione e del fatto che nella colonna cade materiale che impedisce alle acque di defluire correttamente". Daniela Gallo e Marina Iavazzo sono due psicologhe e hanno appena finito di lavorare: "Fortunatamente il centro Domino dove lavoriamo ha l’ingresso dall’altra parte – dice Marina Iavazzo – i giochi d’acqua, chiamiamoli così, qui continuano. Peccato perché in questo spazio, nella piazza del centro direzionale, venivano a giocare anche i bambini dei condomini che ora non possono più usufruirne". Allagamenti anche nel bordo strada del museo Benelli, nella strada all’altezza del curvone e in varie zone della città.

Davide Eusebi