LORENZO MAZZANTI
Cronaca

Bocche cucite per protesta. La società: "Ci vuole un segnale"

È un silenzio stampa che vale più di mille parole quello indetto dalla dirigenza della Vis Pesaro al termine...

È un silenzio stampa che vale più di mille parole quello indetto dalla dirigenza della Vis Pesaro al termine dell’ennesima partita, quella contro l’Entella, decisa da un’ errata direzione arbitrale: "Nonostante il grande rispetto per il diritto di cronaca, il club ritiene opportuno dare un segnale dopo l’ennesima partita marchiata da penalizzazioni arbitrali che hanno compromesso la gara". Questo è ciò che si legge dal comunicato rilasciato sui canali ufficiali biancorossi. Un’amarezza condivisa da tutto il mondo Vis, dai massimi organi societari alla parte più calda del tifo. A fine gara infatti, al di fuori del Tonino Benelli, tanti tifosi biancorossi si sono intrattenuti per reclamare i tanti episodi arbitrali avversi. Nell’immediato post partita il sentimento che è invece prevalso è stato quello dell’ orgoglio. La curva intonando il coro "Vi vogliamo così" ha provato tuttavia a rinfrancare l’animo di una squadra, che ha visto modificare, per l’ennesima volta in questa stagione, il proprio piano gara a causa di una giornata storta del direttore di gara. Ogni cuore biancorosso non può però far’ altro che essere fiero di questi ragazzi, che nonostante l’inferiorità numerica, anche nella ripresa hanno gettato l’animo oltre l’ostacolo, ponendo l’Entella sotto un costante assedio. Anche quando gli uomini di Stellone avevano già abbandonato il terreno di gioco, la curva,dopo aver apprezzato cotanto impegno e qualità da parte dei propri beniamini, con il coro "Pesaresi siamo noi" ha voluto sottolineare tutta la soddisfazione di appartenere a questi colori. In sala stampa intanto anche il mister della capolista Fabio Gallo è stato costretto ad evidenziare la forza dei biancorossi: "Sono orgoglioso dei miei ragazzi, soddisfatto della loro prestazione. È stata una partita difficile, maschia. Nonostante la Vis sia una squadra forte credo che il risultato sia legittimato dalle occasioni create dalla mia squadra. Nella ripresa la paura di non riuscirla a portarla a casa ha prevalso sulla volontà di trovare il raddoppio. Migliorando la fase di palleggio avremmo potuto creare più situazioni importanti".

Lorenzo Mazzanti