REDAZIONE PESARO

Biosfera Prize: Pesaro diventa centro internazionale dell'arte digitale

Oltre 80 lavori da 10 nazioni consacrano Pesaro come centro per l'arte digitale con il Biosfera Prize.

Una suggestiva immagine della Biosfera illuminata che richiama la luna

Una suggestiva immagine della Biosfera illuminata che richiama la luna

Oltre 80 lavori provenienti da 10 nazioni: Slovacchia, Spagna, Germania, Francia, Italia, Austria, Colombia, Iran, Repubblica Ceca e Cina. E’ questo il segnale che la prima edizione del "Biosfera Prize – La Natura della Cultura" ha avuto uno straordinario successo internazionale consacrando Pesaro come centro di riferimento per l’arte digitale contemporanea. L’installazione situata in piazza del Popolo offre agli artisti un’occasione senza precedenti per esporre in uno spazio urbano accessibile a tutti: con il suo diametro di 4 metri e oltre due milioni di led, la Biosfera rappresenta un esempio unico di scultura digitale. Ideata e progettata da Federico Rossi e Andrea Santicchia di Artifact Studio, l’installazione risponde alla crescente necessità di spazi dedicati all’arte digitale contemporanea e trasforma Pesaro in un laboratorio di sperimentazione che fonde arte, cultura e tecnologia, rappresentando un simbolo dell’impegno della città per l’innovazione.

Promossa e organizzata da Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive in collaborazione con Cte Square Pesaro | Casa delle Tecnologie Emergenti, Artifact Studio e Umanesimo Artificiale, la prima edizione del Biosfera Prize è uno dei progetti più innovativi di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura che è stato capace di catalizzare l’attenzione internazionale e creare nuove opportunità per l’arte digitale contemporanea. "Il Biosfera Prize ha evidenziato come l’arte digitale sia in grado di superare barriere culturali e geografiche - dice il vice sindaco e assessore alla cultura Daniele Vimini -, creando connessioni tra visioni e linguaggi diversi. Pesaro si afferma così come città laboratorio, in cui tecnologia e creatività s’incontrano per generare nuove esperienze estetiche e culturali accessibili a tutti". Mentre Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pescheria, sottolinea: "Questo progetto ha trasformato Pesaro in un crocevia culturale e tecnologico, dando voce a una comunità creativa globale".