Pesaro, 24 luglio 2024 – Chi incassa il costo dei biglietti per entrare al Palio dei bracieri? L’associazione Opera Maestra. Chi paga le spese che ci sono per organizzare il Palio? Il Comune, mettendo a disposizione 40mila euro pronta cassa. Ma è così che funzionano i rapporti tra pubblico e privato?
Per il sindaco Biancani, raggiunto ieri al telefono tra una riunione e una riunione, non c’erano scelte: “Se non mettevamo quei soldi il palio saltava. Non me la sono sentita. Ed è vero che l’incasso dei biglietti andrà all’associazione che li ha messi in vendita senza dirmelo. Noi abbiamo stanziato il contributo di 40mila e non più di 50mila ma dando per scontato che non ci fossero altre forme di finanziamento. Invece ho scoperto il giorno dopo che l’associazione aveva messo in vendita i biglietti (sono almeno 2500 a 5 euro l’uno per un ipotetico incasso di 12mila euro ndr). Non avermelo detto prima della delibera lo ritengo un atteggiamento scorretto. Come ho giudicato inaccettabile che il rappresentante legale di questa associazione alla vostra domanda sul perché e per cosa avesse avuto i soldi dal Comune per l’iniziativa del casco in piazzale D’Annunzio non ha saputo spiegare niente, non lo ricordava né sapeva se c’era stato o meno un rendiconto”.
Di fronte a risposte di questo tipo "io non ho niente da dire o chiedere all’associazione e ho tolto subito la gestione del nostro contributo di 40mila euro – le parole di Biancani – Paghiamo noi i vari fornitori. Ci tengo a dire che non ce l’ho con nessuno e se un giorno questa associazione saprà indicarci qualcosa di valido lo esamineremo al pari di altre proposte ma l’esperienza avuta col palio dei bracieri di quest’anno mi ha spinto ad interrompere ogni rapporto”.
I rappresentanti della contrade in una nota unitaria che ci hanno inviato l’altro giorno hanno specificato che “le contrade non percepiranno nulla dal ricavato della vendita dei biglietti, pari a 5 euro a persona né qualsiasi altro tipo di finanziamento. Le contrade hanno solo raccolto le adesioni ed il dovuto per facilitare l’ingresso dei “contradaioli“ al palio”. In poche parole riscuotono i soldi, in banconote da 5 o monete e poi li gireranno all’associazione. Non è chiaro se questo passaggio di soldi avverrà in contanti o tramite bonifico. Il pagamento del biglietto di ingresso è una novità introdotta quest’anno. L’anno scorso, infatti, per scendere nel fossato non si pagava nulla anche se gli ingressi erano contingentati.