Sul destino della biblioteca Passionei dalla capogruppo di maggioranza in consiglio, Lara Esposti, arriva finalmente una parola chiara. In soldoni: la biblioteca Passionei la trasferiamo nel Corso, a Palazzo Cattabeni (la sede del Monte di Pietà). Quanto al vecchio edificio che dà su piazza Dante, ci faremo degli uffici per il Comune.
Scrive in proposito la Esposti: "Essendo stata delegata dal sindaco al controllo in merito alla nuova biblioteca, confermo che l’amministrazione ha deciso di spostarla nel palazzo del Monte di Pietà. (A tal fine) ha stipulato un contratto d’affitto con la Fondazione Monte di Pietà, che si è impegnata a reinvestire in iniziative culturali sul territorio. I lavori della ex farmacia sono già stati appaltati e inizieranno a gennaio 2025 (il pianterreno di Palazzo Cattabeni ospitava una delle due farmacie del corso, ora trasmigrate prima di Porta Fano, ndr). Indipendentemente dalle giornate di apertura della biblioteca (sempre modificabili in convenzione), il ruolo della biblioteca in corso Garibaldi ha indubbiamente una funzione culturale, ma principalmente un carattere sociale per i giovani e non, che speriamo la frequentino come luogo di studio e di incontro tra loro. D’altra parte dopo l’azzardato piano delle farmacie dell’amministrazione precedente (per cui dovremo prima o poi ’pagare’ l’errore compiuto), il nostro centro storico risulta indebolito economicamente, umanamente e dal punto di vista sociale, se non fosse per le iniziative culturali che questa giunta si prodiga a organizzare. Per ciò che riguarda i due milioni e mezzo di euro che sono stati assegnati al Comune di Fossombrone per la ristrutturazione del palazzo della ex biblioteca, saranno impegnati per la sua ristrutturazione, (visto che ne) è stata riconosciuta la inagibilità, quindi per garantire la sicurezza di un immobile che appartiene al patrimonio comunale e che non può essere lasciato in tali condizioni". Infine: "L’amministrazione Berloni ha affidato uno studio di fattibilità in merito al complesso di Piazza Dante e della ’Buca’ che appena pronto sarà presentato alla stampa e alla popolazione in assemblea pubblica".
a.b.