Biancani non fa marcia indietro: "Ma ecco le alternative per la curia"

Il sindaco tira dritto sulla realizzazione del nido da 90 posti, ma cerca un compromesso col vescovo "Impossibile perdere questa occasione, ma proponiamo due soluzioni per fare anche l’oratorio-chiesa".

Biancani non fa marcia indietro: "Ma ecco le alternative per la curia"

Il sindaco tira dritto sulla realizzazione del nido da 90 posti, ma cerca un compromesso col vescovo "Impossibile perdere questa occasione, ma proponiamo due soluzioni per fare anche l’oratorio-chiesa".

Il sindaco Andrea Biancani non ha dubbi. "Anche Torraccia avrà l’asilo nido: sarà una opportunità a beneficio di un quartiere con giovani famiglie, in grande espansione, posizionato tra una zona commerciale, artigianale e ricca di uffici. Torraccia necessita di un nido: lo facciamo anche dietro suggerimento dei residenti i quali da tempo attendono servizi per l’aggregazione e la socialità". Alle aspettative dell’arcivescovo Salvucci che ha testimoniato, invece, l’esigenza di realizzare un oratorio nello stesso luogo individuato dall’amministrazione per l’asilo (foto), Biancani, con garbo, ma fermezza, replica: "Massima disponibilità nei confronti della Curia – osserva il primo cittadino di Pesaro –. Intanto ho pronte due proposte alternative". Quali? "Il progetto di monsignor Salvucci si potrebbe realizzare o in un’area lungo Strada degli Olmi a poche centinaia di metri dal lotto dove costruiremo l’asilo, o, in alternativa, in una porzione dell’area utilizzata per il nuovo asilo".

Biancani anche in Consiglio comunale ha rimarcato il fatto di essersi interessato personalmente alla questione posta dall’arcivescovo: "Abbiamo dovuto partecipare ad un bando flash e cambiare l’iniziale dislocazione del nido, messo in un primo momento a Muraglia. Quando ho saputo che sull’area, (di proprietà comunale, urbanisticamente destinata a luogo di culto, ndr) l’arcivescovo avrebbe voluto edificare un oratorio – ha puntualizzato Biancani – mi sono preoccupato di andare incontro all’arcidiocesi. Ritengo infatti che il progetto pensato a favore della comunità pastorale della Torraccia sia nobile poiché va incontro al bisogno del quartiere. Quindi, ripeto, la nostra disponibilità è massima: non rinunceremo a realizzare l’asilo da 90 posti, finanziato dal Pnrr, in via degli Abeti, ma siamo pronti a valutare dove, l’arcidiocesi possa realizzare l’oratorio. Non rinunciamo anche perché c’è la volontà di garantire entrambi i progetti".

Biancani entra nel dettaglio: "Qualora il terreno che proporremo alla Curia non avesse la capacità edificatoria sufficiente, attualmente si parla di 250 metri quadrati, siamo pronti ad attivare il percorso di valutazione in Consiglio comunale per aumentarla". L’invito di Biancani, quindi, è quello di aprire un dialogo. Il prossimo passo sarà martedì prossimo quando il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il progetto preliminare del nuovo asilo e il cambio di destinazione d’uso del terreno di cui il Comune è proprietario: dall’attuale attività di culto, sportivi, spettacoli, a servizi educativi.

Solidea Vitali Rosati