NICOLA PETRICCA
Cronaca

La Befana formato internazionale di Urbania incanta mezzo mondo

Boom di presenze anche dall’estero, sia dall’Europa che dagli Usa, per la 28ª edizione della festa nazionale. Per soddisfare le migliaia di persone concessa anche una calata extra dai 23 metri della torre civica

Foto dall'alto dello spettacolo della Befana a Urbania

Foto dall'alto dello spettacolo della Befana a Urbania

Urbania, 6 gennaio 2025 –  Anche quest’anno, se n’è andata via a cavallo della propria scopa volante la Befana di Urbania, che oggi, con un’ultima discesa dal campanile della torre civica per salutare le migliaia di persone accorse nel borgo metaurense, ha chiuso la 28ª edizione della Festa nazionale organizzata in suo onore. Tantissime le presenze, in una giornata finalmente graziata dal meteo, che ha dato la possibilità all’evento di esprimere tutto il proprio potenziale: il pienone c’è stato per ciascuno spettacolo in programma, con lunghe code all’ingresso della Casa della Befana e del suo Ufficio postale. Boom d’accessi anche per i Musei civici di Palazzo ducale. La Festa nazionale della Befana si conferma un grande attrattore turistico: piene tutte le strutture ricettive, non solo della città, ma anche del territorio, tutto esaurito anche per ristoranti e bar.

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La Befana a Urbania
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"Questa ventottesima edizione è stata importante e molto bella – commenta Valeria Falleri, presidente della Pro loco Casteldurante, che organizza l’evento –, con un calendario pieno di eventi che hanno riscosso l’applauso del tanto pubblico. I primi giorni sono stati segnati da temperature fredde e pioggia, ma siamo comunque riusciti a confermare ogni iniziativa in calendario e a sfruttare gli spazi della città, approfittando di quest’occasione anche per far conoscere tutte le bellezze d’Urbania, come il teatro storico Bramante. Da segnalare c’è anche il fatto che la Befana sia sempre più internazionale, con le presenze straniere che ormai sono una costante in questi giorni di manifestazione – per il 2025 si sono avuti visitatori anche da Inghilterra, Stati Uniti, Olanda e Germania, ndr – e con un flusso turistico che non si ferma alla sola Urbania, ma tocca tutto l’entroterra". Oggi, in occasione della riconsegna delle chiavi della città al sindaco Marco Ciccolini da parte della Befana, era presente anche l’europarlamentare pesarese del Pd Matteo Ricci, che ha sottolineato l’importanza di questi eventi per scoprire le Marche e le loro bellezze. Il successo della manifestazione si legge anche nei numeri: oltre 10mila presenze, più di 100 camper che hanno soggiornato ad Urbania nei quattro giorni di festa e oltre 1000 tra crostoli e frittelle – merenda preferita della Befana – preparati dallo stand della Pro loco. In questi giorni, i visitatori della Casa della Befana sono stati oltre 3000, accolti dalla padrona di casa e accompagnati in un tour di una vera casa dove la vecchina ha il garage per le proprie scope, il calderone dove prepara pozioni e unguenti e una statua a grandezza naturale in ceramica locale. Per soddisfare la "fame" di Befana è stata aggiunta anche una discesa extra della Vecchina dal campanile: tanti erano i curiosi con il naso all’insù che attendevano la calata dai 23 metri della torre civica, così la Pro loco, con l’aiuto del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico Marche, che seguiva la parte tecnica della discesa, ha deciso di aggiungere un appuntamento in più per accontentare tutti. Nel gran finale, dunque, la Befana ha volato per un’ultima volta sopra a corso Vittorio Emanuele e sopra a migliaia di persone in festa, estraendo dal proprio sacco magico le ultime caramelle da lanciare sulla folla, poi, con una sterzata decisa, è ripartita in volo, dando a tutti appuntamento alla prossima edizione.