Pesaro, 6 gennaio 2024 – “Guardate in alto, c'è la Befana”: è stato il coro di voci che si è sentito non appena i fari della Biosfera, in piazza del Popolo, sono stati puntati verso il tetto del Comune di Pesaro, con una Vecchina pronta a volare in mezzo ai bambini ed ai loro genitori. Oggi, infatti, la Befana, dopo tutti i suoi giri intorno al mondo, ha deciso di prendersi una piccola pausa e fermarsi a Pesaro, per portare a tutti i bambini, e forse anche a qualche genitore, dolcetti e chicche.
A causa del suo mal di schiena, probabilmente dovuto all'età e ai reumatismi, però, per scendere dal tetto la Befana ha dovuto trovarsi un ‘vice’, ossia il vigile del fuoco Luca Piergiovanni. Con tantissime acrobazie e sorrisi, il pompiere ha aiutato la signora dei dolcetti in questa performance, lasciando tutti quanti adocchi spalancati e con il naso all'insù: "È stato molto divertente - ha commentato Luca -, perché sentire la folla di sotto che urlava ‘Befana, Befana’ mi ha fatto emozionare. Inoltre, è sempre bello poter portare gioia a tutti i bambini con queste attività. Fortunatamente, anche grazie al mio lavoro, l'altezza non è stata un problema. Lo rifarei con molto piacere".
Ovviamente, poi, a riprendere il posto è stata l'altra Vecchina, interpretata da Luca Vichi di Pesaro Village, che un po' gobbina ha fatto il suo ingresso nella piazza gremita di gente: "Quest'anno ho portato pochissimo carbone, perché i bambini sono stati bravi - ha spiegato la Befana -. Però, devo ammetterlo, qualche carboncino l'ho lasciato, anche come monito per i piccoli di fare sempre i bravi, perché basta poco per trovarsi la calza piena di quello. Molti mi chiedono se io e Babbo Natale siamo rivali: assolutamente no! Siamo amici, anzi colleghi, e quando lui ritorna di solito io sto finendo di preparare le calze e di mettere in moto la scopa. Ci "incrociamo" poco". La serata, poi, è proseguita con tante attività per i giovani pesaresi, tra cui il "Gioco dei 4 camini", una serie di sfide di abilità attraverso le quali bisognava fare canestro nel cestino o lanciare l'anello nel chiodo nel camino.
"Lascio un messaggio a tutti i più piccoli - ha concluso la Befana -, dicendo che devono essere sempre bravi ed ubbidire ai loro genitori. Inoltre, mi raccomando, non siate tristi che domani ricomincia la scuola, ma raccontate ai vostri amici che oggi avete conosciuto una signora molto simpatica e che il prossimo anno, se vorranno, porterà dei dolcetti anche per loro".