Riflettori sempre più puntati sullo scultore e pittore marottese Riccardo Bedini, ex idraulico che, dopo aver partecipato a giugno alla decima Biennale d’Arte Internazionale di Monte Carlo, sta ora ricevendo proposte da prestigiose gallerie ed è citato in diverse riviste specializzate del settore. E pensare che quando, ad inizio estate, venne scelto fra oltre 3mila autori di tutto il mondo nel novero ristretto dei 60 chiamati ad esporre nella rassegna monegasca quasi non ci credeva. Anche perché Bedini, 55enne, nonostante coltivi da sempre la passione per l’arte, per più di trent’anni è stato un imprenditore nel settore della termoidraulica, lasciando alla voglia di dipingere e di dar forma ai suoi stati d’animo e alle sue idee solo i ritagli di tempo, senza, per altro, essere assistito da una formazione specifica, perché l’accademia, lui, non l’ha mai frequentata. Ma evidentemente il talento, se c’è, è destinato ad emergere. E all’ex idraulico è bastata l’opportunità di esporre una sua opera a Monte Carlo, per porsi all’attenzione di molti esperti. Del resto, nonostante non abbia alle spalle la frequentazione di una scuola di settore e l’arte non sia stata fino ad oggi la sua attività principale, dipinge e dà forma alla materia sin da giovanissimo e nel corso degli anni ha avuto contatti con docenti e curatori di eventi espositivi che gli hanno consentito di perfezionare le sue capacità, tanto da esporre in varie collettive e personali e anche di vincere, nel 2005, il concorso ‘FalconArti’. Insomma, scuola poca, ma capacità molta, tanto che dopo la sua partecipazione all’evento espositivo di Monte Carlo gli si è aperto un nuovo mondo, con proposte per diverse mostre di prestigio.
Sandro Franceschetti