MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Basket, nuova ondata. Per "Adriatica Cup" arrivano in quattromila. Tutti gli alberghi pieni

La manifestazione è stata organizzata da Giuseppe Ponzoni, ex Vuelle, dagli albergatori e dal Comune. Scoppia il problema posti letto: pochi.

Un’immagine delle scorse edizioni

Un’immagine delle scorse edizioni

Un torneo di basket, l’Adriatica Cup, che è partito con il cuore in gola. "Perché rischiava di saltare tutto", dice l’organizzatore di questo evento, Giuseppe Ponzoni ex ala della Vuelle, che porterà in città (e non solo) quattromila persone. Il problema? "Il blocco governativo per sabato in concomitanza con i funerali del Papa. Tutte persone che si muovevano per Pesaro, che avevano già prenotato i viaggi e gli hotel e che non sapevano se il torneo si sarebbe disputato o no. Non so come si possa fare una cosa simile e questo non vale solo per noi, ma per tutta l’Italia: decide gente che non ha nessuna competenza sullo sport e su come funzioni una organizzazione di questo genere. Si è rischiato da far saltare la manifestazione e sono rimasti poi sul tavolo altri problemi, perché ci sono da spostare anche gli orari delle gare coinvolgendo quindi anche l’organizzazione degli stessi hotel coinvolti, per esempio sul mangiare, tenendo impegnate le cucine".

Torneo che si porta dietro un ulteriore problema, quello legato alle strutture ricettive che invece di aumentare calano. Benché gli organizzatori godano del supporto logistico che arriva dall’associazione albergatori e dall’amministrazione comunale, che mette a disposizione i campi per la disputa delle partite, la domanda è superiore all’offerta. "Le squadre sono in totale 220 mentre lo scorso anno erano 240. Ne potevamo portare anche molte di più, perché abbiamo avuto telefonate di società che chiedevano di partecipare un po’ da tutta Italia – continua Ponzoni – , ma eravamo già sold out dalla fine di febbraio".

Cosa è successo? La risposta arriva da Marco Filippetti presidente degli albergatori: "Quest’anno sono chiusi 8 hotel, un po’ per ristrutturazioni, altri perché i proprietari si sono stancati ed attendono che arrivi solo qualcuno con qualche buona offerta in mano per vendere. Per cui sono diminuiti i posti letto ed alcune squadre le abbiamo dovute spostare su Gabicce ed anche su Cattolica, perché su Pesaro non c’erano più stanze", chiude Filippetti.

Un torneo che viaggerà su due fasi: la prima parte da oggi per concludersi il 27 aprile. La seconda fase prenderà il via il Primo di Maggio per concludersi il 4. Si va dal minibasket fino ad arrivare agli under 19.

La presentazione del torneo, dopo un rinvio, ieri mattina, e cioè il giorno prima della ‘palla a due’, proprio perché tutto è stato incerto fino all’ultimo minuto. Nella sala del consiglio comunale tutti gli attori che sono dietro al torneo che è dedicato a "Giorgio Marrollo" e che ha preso il via nel 1995 con la partecipazione di una dozzina di squadre: in Comune oltre all’assessore allo Sport Mila Della Dora, un Peppe Ponzoni abbastanza... alterato e quindi anche Marco Filippetti per gli albergatori. "Non è solo un torneo di pallacanestro quello che parte, ma è anche una operazione di marketing per la nostra riviera perchè arrivano non solo i ragazzi ma anche famiglie da tutta Italia che quindi torneranno a casa portandosi dietro, speriamo una bella immagine della città sotto il profilo dei servizi e dell’accoglienza", ha detto Filippetti. E sul torneo-cartolina promozionale anche l’assessore Mila Della Dora ha parlato "di un evento con grande valenza promozionale per la città perché poi in tanti finite le partite risalgono per visitare il centro".

m.g.