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"Bando sport e periferie: Piandimeleto è ferma"

"Bando sport e periferie: Piandimeleto è ferma"

"Piandimeleto è in fase di totale stallo. Non siamo solo noi dell’opposizione a sostenerlo, ma sono i cittadini delusi da questa amministrazione". Pasquale Soru, consigliere comunale di minoranza al comune di Piandimeleto è un fiume in piena: "Siamo delusi per la scarsità di iniziative, progetti e finanziamenti ottenuti, vediamo i comuni limitrofi darsi da fare per apportare migliorie ai loro centri, riuscendo spesso a prendere sovvenzioni attraverso la presentazione di progetti". Il consigliere Soru poi supportato dal collega Nicolò Pieri continua: "Abbiamo mancato il bando per riqualificare le fermate degli autobus e per migliorare l’accesso ai mezzi pubblici. Un bando a fondo perduto del Mibact di 5000 euro per l’acquisto di libri, audiolibri o progetti per la biblioteca comunale per il quale non è stata presentata domanda, fortunatamente siamo rientrati in un secondo bando. Il bando Sport e Periferie che metteva a disposizione 700mila euro per la rigenerazione e riqualificazione dell’impianto sportivo polifunzionale; la risposta della nostra amministrazione nel 2019 è stata quella di presentarsi con un progetto che andava sicuramente rivisto e che più volte abbiamo chiesto di modificare senza essere ascoltati. Si sarebbero potute interpellare le società sportive al riguardo, per sapere quali fossero i reali bisogni d’intervento alle strutture, ad esempio come fare fronte al cedimento di parte della copertura della tribuna che noi consiglieri di minoranza abbiamo, da subito, chiesto fosse rimossa per permettere l’utilizzo delle sedute. Il nostro appello è rimasto inascoltato".

"Il nostro gruppo di minoranza – continua Soru – chiese di valutare ed inserire nel progetto la realizzazione di un impianto in erba sintetica che avrebbe garantito al nostro paese una valorizzazione per settori giovanili ed un ritorno economico. Abbiamo proposto un rinnovamento sostanziale del Polivalente in chiave più moderna e sostenibile, pensando anche in questo caso al rifacimento del tappeto di gioco ed alla sostituzione della caldaia per le docce. Ad oggi – conclude Soru – il primo progetto è stato suddiviso in tre porzioni per poter cercare di partecipare ad altri bandi, ma pensiamo che le migliorie inserite non vadano a portare benefici sostanziali, ma siano solo ammodernamenti; quando la spesa è così ingente, la pianificazione dovrebbe puntare non solo su un momentaneo miglioramento, ma su una reale riprogettazione che punti al futuro". am.pi.