Banchieri: "All’inizio ci è mancato un po’ di coraggio"

La Vis si sveglia troppo tardi nella sconfitta contro Arezzo. Mister Banchieri ammette mancanza di coraggio e rimpiange gli errori difensivi. La strada per la salvezza si fa più difficile. Arezzo festeggia la terza vittoria consecutiva e la salvezza quasi certa, elogiando il proprio gioco e il modulo 4-2-3-1.

Domanda inevitabile: perché la Vis si è svegliata solo dopo il 2-0? Simone Banchieri non si sottrae e conviene: "E’ mancato il coraggio prima. Bisognava essere più aggressivi e non lo siamo stati. Abbiamo attaccato molto dopo essere andati sotto di due gol, potevamo farlo prima". Anche perché la Vis ha dimostrato di avere le armi per colpire. "Nell’ultima mezzora, con 4 punte, abbiamo spinto molto. Se dico che meritavamo il pari dico una cosa ovvia. Ma dovevamo giocare diversamente prima. Essere meno remissivi. Non commettere gli errori che ci sono costati i due gol". Puntualizzazione sui due episodi: "Sul primo gol non va concessa quella punizione. Sul secondo bisognava essere più cattivi: un giocatore non può passare così in mezzo a due". Le note positive: "Ho visto una squadra che vuole pareggiare fino all’ultimo, che mette tanti palloni dentro l’area. Però bisognava farlo per tutti i 90 minuti. Stiamo lavorando tanto, i ragazzi ci mettono l’anima ma ancora non basta. Vuol dire che dovremo lavorare di più, giorno e notte".

Per la Vis ora la strada per la salvezza si complica. "Capiamo la situazione, sappiamo qual è il nostro percorso. Mancano 9 punti e vanno fatti nelle partite che mancano, a prescindere da chi è l’avversario. Dobbiamo salvarci per tutta la gente che ci sostiene".

Mister Indiani si gode la terza vittoria consecutiva in casa e una salvezza di fatto acquisita. "Per 70’ abbiamo proposto buon calcio e avremmo meritato anche di più – dice –. Noi giocavamo, loro buttavamo palla alta per gli attaccanti, per sfruttare la loro fisicità. Poi nella fase finale non è stato più calcio, abbiamo concesso qualche punizione di troppo e rischiato, sapendo che avremmo sofferto su quei palloni". Infine una nota sul modulo: "Con questo sistema (il 4-2-3-1, ndr) abbiamo più facilità di gioco".