ANTONIO BALDELLI*
Cronaca

Baldelli, omaggio al professor Lucarelli: "Un grande, finito nel mirino dei mediocri"

Guido Lucarelli, noto come "il Professore", compie 90 anni. Scienziato e pioniere del trapianto di midollo osseo, ha curato migliaia di bambini malati. Nonostante ostacoli politici, ha portato speranza e guarigione a pazienti di diverse nazionalità.

Baldelli, omaggio al professor Lucarelli: "Un grande, finito nel mirino dei mediocri"

Nel giorno del suo 90º genetliaco, mi pregio di rendere omaggio, in queste poche righe, a un uomo di scienza e d’umanità. Un omaggio che spero accenderà la fiamma della speranza. Classe 1934, capelli bianchi, occhi buoni, dita grandi che hanno accarezzato i volti di migliaia di bimbi malati. Volti rimasti scolpiti in una memoria formidabile, che ricorda ogni paziente curato, il suo nome, persino la terapia praticata. È Guido Lucarelli, per gli amici “il Professore”. Scienziato stimato dagli Stati Uniti alla Palestina. Pioniere del trapianto di midollo osseo utilizzato per sconfiggere la più diffusa malattia del sangue mortale genetica infantile, la talassemia. Da lui si può comprendere come la scienza possa farsi umana e arrivare a curare il corpo e l’anima. "Lo sai? – mi ha raccontato qualche giorno fa – Il dolore genera tanta paura. Così, quando vedevo i miei bambini sopraffatti dalla paura, rimanevo con loro in fondo al letto d’ospedale, gli prendevo la mano e gli dicevo all’orecchio: figlio mio, non avere paura, ci sono io qui con te". Come la dedizione per il proprio lavoro e l’amore per il prossimo possano riuscire in missioni impossibili. Nel giugno del 2000, portò in Italia 80 bambini talassemici, palestinesi e israeliani, unendo due popoli in eterna lotta. Il Professore promise al governo israeliano e ad Arafat che quei bimbi sarebbero tornati a casa guariti, 15 mesi dopo mantenne la sua promessa. Eppure anche lui ha avuto nemici pericolosi: invidia, mediocrità e una parte della politica marchigiana. Quella che, a sinistra, preferì gli interessi delle proprie ‘botteghe oscure’ al bene pubblico. Quella che non ha mai saputo affrontare con onore chi, di volta in volta, ha individuato come proprio avversario ma che ha sempre cercato di sconfiggerlo, ricorrendo alla denigrazione e all’inganno. Solo così riuscirono a “cacciarlo”. L’aridità politica ebbe la meglio sulla scienza e sull’amore. Per difendere le loro piccole rendite di posizione, impedirono che a Pesaro sorgesse un ospedale d’eccellenza, un istituto di ricerca e cura che avrebbe attirato i migliori ricercatori del globulo rosso, i migliori medici del mondo.

*Deputato di Fratelli d’Italia