Baldelli: "Cinque domande per Ricci, risponda su Santini e caso sponsorizzazioni"

Il deputato Baldelli pone cinque domande a Matteo Ricci riguardo agli affidamenti del Comune di Pesaro alle associazioni culturali, chiedendo maggiore trasparenza e chiarimenti sulla gestione delle risorse pubbliche.

Baldelli: "Cinque domande per Ricci, risponda su Santini e caso sponsorizzazioni"

Antonio Baldelli, deputato di Fratelli d’Italia, interviene sul caso ‘Affidopoli’

"Cinque domande a Matteo Ricci". Il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli presenta cinque quesiti all’ex sindaco di Pesaro, ora eurodeputato, chiedendo maggiore trasparenza sulla vicenda degli affidamenti allegri del Comune nei confronti delle associazioni culturali Opera Maestra e Stella Polare. "Non posso non notare il deficit di trasparenza sulla vicenda da parte del Comune di Pesaro e, soprattutto, dell’ex sindaco Matteo Ricci – segnala Antonio Baldelli –. Ma se i dipendenti comunali, con un’indagine della Procura aperta, capisco debbano tutelare le loro singole posizioni, lo stesso non posso dire per Matteo Ricci: essendo un politico e rappresentando l’Italia in un contesto come il Parlamento europeo, non dovrebbe sfuggire alle domande". Il deputato Baldelli ha depositato le scorse settimane un’interrogazione alla Camera dei deputati chiedendo che i ministeri della Pubblica amministrazione e dell’Economia e finanze "attivino i servizi ispettivi di finanza pubblica e l’Ispettorato della funzione pubblica, al fine di accertare la legalità dell’azione della pubblica amministrazione, il corretto impiego delle risorse pubbliche, la conformità dell’azione amministrativa ai principi di imparzialità e buon andamento".

Ora, dicevamo, il deputato si rivolge direttamente a Matteo Ricci ponendo "cinque semplici domande che, credo, siano le stesse che i pesaresi e i marchigiani si stanno ponendo in questi mesi".

Eccole. "Sotto la sua sindacatura le associazioni Opera Maestra e Stella Polare hanno ricevuto oltre mezzo milione di euro dal Comune senza gare. Continua a sostenere, come detto lo scorso 19 luglio, di non conoscere queste associazioni? L’assessore Enzo Belloni ha confermato che l’affidamento diretto per lavori idraulici era in realtà per la realizzazione di un murale dedicato alla senatrice Liliana Segre. Quello per la manutenzione di un inesistente verde in piazza D’Annunzio, come verificato dal Carlino, era in realtà per il ‘cascone’ di Valentino Rossi. Appaiono incarichi simulati che andavano a pescare nei capitoli di spesa disponibili. Questa era una prassi della sua amministrazione? Un dirigente comunale ha spiegato come non fosse prevista alcuna rendicontazione per i lavori di manutenzione del verde in piazza D’Annunzio. È normale amministrazione? Da quanto emerge dall’indagine giornalistica, lei ha trattato una sponsorizzazione per il Comune che poi è stata fatturata da Opera Maestra (che lei neanche conoscerebbe). Come lo spiega? Uno dei suoi più stretti collaboratori, Massimiliano Santini, appare come il principale sponsor dell’associazione Opera Maestra. Santini agiva su suo mandato oppure per conto proprio?".