REDAZIONE PESARO

Badante alla sbarra: ereditò appartamento

Una badante ucraina di 75 anni è finita sotto processo per circonvenzione d’incapace su querela della nipote del defunto assistito. Il quale, all’età di 90 anni, decise di fare testamento e lasciare l’appartamento in cui viviveva alla signora ucraina. Un anno dopo circa, l’uomo è deceduto e la donna ha ereditato la casa. "A quel punto, è comparsa la nipote – racconta l’avvocato difensore Massimiliano Tonucci, che non aveva mai chiamato lo zio negli ultimi dieci anni. Presenta una querela per circonvezione di incapace dopo che la mia cliente ha accudito lo zio per dieci anni. La nipote non impugna il testamento ma chiede di esser risarcita per 10mila euro ipotizzando danni morali. L’inchiesta della guardia di finanza aveva messo in luce che erano passati 59mila euro dal conto dell’anziano a quello della donna. La difesa ribatte: "Certo, dieci anni di stipendi, tfr, ferie e il mangiare che la mia cliente andava ad acquistare". L’appartamento è stato sequestrato. Udienza rinviata,