ROBERTO DAMIANI
Cronaca

Autovelox da tre milioni d’incasso, a Cagli non riescono a spenderli

Un terzo circa è andato per le bollette e non per le strade, altri 760mila euro sono rimasti nel cassetto. Gli interventi straordinari sono fermi al palo. Nel 2021, il Comune aveva elevato multe solo per 26mila

L'autovelox bidirezionale posizionato sulla Flaminia all’altezza di Smirra di Cagli

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Cagli (Pesaro Urbino), 18 agosto 2023 – Il paese dell’autovelox tra i più redditizi d’Italia, ossia Cagli (3 milioni e 150mila euro di incassi nel 2022, più o meno come Torino, Bari e Napoli messi insieme), non ha migliorato in maniera straordinaria le proprie strade. Spulciando il rendiconto sulle multe che le amministrazioni comunali inviano al Ministero degli Interni, si vede che un terzo di quei soldi è stato speso in altro modo e un quarto lasciato in cassaforte.

Nel dettaglio, 943mila 185 euro delle multe da autovelox sono stati spesi per pagare la bolletta del gas e dell’energia elettrica seppur ci fosse un contributo statale straordinario per questo tipo di spesa. Guardando meglio il rendiconto, si vede che alla voce "Manutenzione straordinaria strade" per un costo di 650mila euro, la realizzazione dell’intervento è pari a zero (0%). Non è stato fatto niente. Come zero (0%) è la percentuale di realizzazione dei lavori per il "miglioramento della segnaletica esistente" e come zero (0%) è "il miglioramento della sicurezza tramite acquisto della segnaletica". La somma di entrambe le voci di spesa supera i 100mila euro.

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Ecco invece le spese eseguite al 100 per cento grazie ai soldi dell’autovelox: "Manutenzione ordinaria delle strade: 49mila euro", "Acquisto beni per manutezione strade: 74mila", "Manutenzione selciati: 87mila euro", "Taglio vegetazione margini strade: 69mila euro", "Asfaltatura strade: 796mila euro", "Automezzo per manutenzione strade: 49mila euro", "Interventi manutenzione strade con asfaltature strade periferiche: 267mila euro", "Acquisto autovettura per polizia stradale: 40.652 euro", "Abbonamento visure Aci Pra e Mctc: 32mila euro 252 euro". "Accertamenti: 72.905 ero".

In altre parole, si sono cambiate macchine e mezzi e fatta l’asfaltatura ordinaria ma nulla di straordinario. Altri 244mila 936 euro su 488mila euro incassati da multe per divieto di sosta e soprattutto da chi non segnala chi fosse alla guida della vettura pizzicata dall’autovelox per non perdere i punti della patente (il verbale supera i 300 euro cadauno) sono quelli spesi per il miglioramento dei selciat ma circa 750mila euro sono ancora nel cassetto. Da spendere.

E dire che nel 2021 la “povertà” regnava sovrana nelle casse della polizia municipale di Cagli. L’importo complessivo delle multe era stato di 26mila 386 euro, zero quelle da autovelox che non c’era (è arrivato sulla Flaminia a inizio 2022). Quei pochi soldi sono stati spesi per acquistare una macchina nuova dal costo di 21mila euro mentre per la manutenzione stradale erano stati impegnati 52mila 990 euro presi dalla cassa comunale. Con l’arrivo dell’autovelox, è sta acquistata un’altra vettura per la Municipale ma di un valore doppio a quella del 2021. Il nuovo mezzo costa 40mila 652 euro perché ora nulla impedisce di pensare in grande.

Intanto, secondo l’avvocato Luca Paolini, la macchinetta sarebbe stata cambiata nei giorni scorsi senza apparente motivo. Infine, il confronto con Urbino è indicativo: qui è stato posto un autovelox bidirezionale come quello di Cagli, lungo la Bretella con limite di velocità fissato a 90 km/h e non a 70 km/h come a Cagli. E’ in funzione dall’ottobre 2022, ed ha incassato in due mesi e mezzo del 2022 «solo» 53mila euro pur essendoci l’effetto sorpresa. Il Comune ci ha pagato gli autospurghi per pulire le strade dal fango (915 euro), ha comprato sale marino (7mila euro in totale), griglie e cordoli. A Cagli, volendo, potrebbero comprare una flotta di camion autospurghi e una fabbrica di cartelli stradali. E avere soldi per limare le tasse ai cittadini. Che, a quel punto, applaudirebbero di slancio.