ROBERTO DAMIANI
Cronaca

Autovelox, Cagli cambia modello: sostituito quello da 3,15 milioni

Il sindaco Alessandri non risponde ma stanno arrivando sempre più ricorsi al tribunale di Urbino. C’è anche il dubbio sulla mancata omologazione della macchinetta: a Milano, giudici annullano tutto

A sinistra, il nuovo modello di autovelox appena montato a Cagli al posto di quello installato nel febbraio 2022

A sinistra, il nuovo modello di autovelox appena montato a Cagli al posto di quello installato nel febbraio 2022

Pesaro-Urbino, 19 agosto 2023 – L’autovelox di Cagli è cambiato. Non è più lo stesso. Prima si trattava del modello Kria T-Exspeed V. 2.0., stesso tipo di quello sequestrato venti giorni fa a Cosenza per una presunta illegittimità dell’apparecchio. Ora è stato installato senza far chiasso, un altro modello, ma non si sa quale. Non è stata pubblicata né forse è stata fatta la determina dirigenziale che ha autorizzato il cambio. Che non è un dettaglio secondario. Infatti tra i tanti ricorsi al giudice di pace ce ne possono essere alcuni in cui si chiede la perizia sulla macchinetta per sincerarsi se la strumentazione è esattamente rispondente all’omologazione. C’è il rischio a questo punto che questa eventuale verifica non possa più essere fatta per mancanza della macchinetta. La quale ha elevato nel 2022 verbali per oltre 3 milioni e 150mila euro, a cui si devono sommare gli altri 488mila euro di altre multe, la stragrande maggioranza dovute per il mancato nominativo di chi fosse alla guida della vettura al momento dell’infrazione.

Ma perché cambiare il modello dell’autovelox improvvisamente, ma in coincidenza col sequestro della stessa macchinetta di Cosenza?

In attesa di sapere i motivi dal sindaco di Cagli Alberto Alessandri (che ha reso noto di avere intenzione di inviare nei prossimi giorni un comunicato stampa sulla vicenda), emerge un particolare dagli oltre 60mila verbali inviati ai multati: non si riporta mai la data di omologazione dell’autovelox ma solo l’autorizzazione ministeriale. Il che non è la stessa cosa. Moltissimi giudici di pace hanno annullato multe elevate con macchinette che non avevano avuto l’omologazione né poteva essere riportata dunque nel verbale. E’ il caso del modello Kria T-Exspeed v2.0 le cui multe elevate a Milano sono state annullate per mancanza di omologazione. Il ricorrente aveva evidenziato che l’apparecchiatura elettronica in questione, denominata appunto T-Exspeed V 2.0, non risultava aver ottenuto l’omologazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico ma solo un’approvazione da parte del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture mediante determine dirigenziali. Da qui l’annullamento. Poi il ministero è intervenuto spiegando che approvazione od omologazione è la stessa cosa ma i giudici di pace, codice della strada alla mano, non sono d’accordo, continuando in molti casi ad annullare le multe. A Cagli, i tanti ricorsi sono ancora in fase istruttoria e nessun giudice ha ordinato una perizia, ma se lo facesse, sarebbe fuori tempo massimo.

ro.da.