ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Assalto al mare, ma scoppia già il caos

Tanti cittadini e turisti, parcheggi selvaggi e bici ovunque. Gli eventi della Capitale della cultura portano presenze

Parcheggi selvaggi nella prima domenica di caldo estivo: è stato subito caos

Pesaro, 17 giugno 2024 – La prima, vera, rovente domenica d’estate, dopo le false partenze delle settimane scorse dovute al maltempo, è l’occasione per fare un’analisi delle criticità e dei punti di forza dell’offerta turistica della Capitale della Cultura.

C’è voglia di mare, tra i cittadini e i turisti, ma questo si scontra con alcune carenze che il nuovo sindaco fresco di elezione è già chiamato a risolvere a sette giorni esatti dal proprio ingresso nella casa comunale.

Il primo punto caldissimo è quello dei parcheggi. Ieri nella zona sottomonte e in viale Trieste, la sosta era a dir poco selvaggia e in alcune situazioni anche molto pericolosa.

"Non è davvero possibile che i motorini vengano lasciati negli stalli in cui dovrebbe parcheggiare l’ambulanza in caso di necessità – dice arrabbiata la signora Letizia, bagnante della spiaggia sottomonte -. E le auto vengono parcheggiate ovunque anche, in alcuni casi, ad ostruire l’accesso alle aree dedicate. Io per tutta la stagione, pago un parcheggio privato per poter lasciare la mia auto. Ma la maggior parte dei bagnanti la lascia dove capita. Finché le auto rimangono all’interno delle strisce bianche nulla da dire. Ma quando le vedo parcheggiate così selvaggiamente davvero mi arrabbio e più volte l’ho segnalato ai vigili".

E ieri i vigili urbani hanno disposto la rimozione di molte vetture parcheggiate sia al San Decenzio, sia in piazzale Matteotti sia nelle vie adiacenti al centro storico. Il mercato straordinario domenicale e quello dell’antiquariato hanno introdotto una serie di divieti per le auto che non sempre sono stati rispettati e così il carro attrezzi è dovuto intervenire per portar via una decina di auto. Non sono state fatte multe per i parcheggi selvaggi lungo la statale adriatica di Sottomonte ma è chiaro che non tutte le domeniche andrà così.

Un altro nodo significativo con cui la nuova giunta dovrà fare i conti è quello che riguarda l’offerta e l’intrattenimento serale. "Qua la sera, a parte il liscio del lunedì e la ruota panoramica c’è davvero poco – commenta con un po’ di rammarico uno dei titolari del caffé Journal alla Palla di Pomodoro -. Una volta c’erano più iniziative, per tutte le fasce d’età e non solo per gli anziani". Ma l’estate, complice anche il richiamo della Capitale della Cultura, nel suo complesso, è partita con il piede giusto.

«La stagione è iniziata abbastanza bene – conferma Ivan Ubaldi titolare, insieme ad Angelo Acquaviva, del bar El Cid, sempre alla Palla di Pomodoro - il turismo c’è. Il tempo finora ha fatto le bizze ma possiamo dire che è una settimana che è iniziata l’estate. La capitale della cultura ha portato giovamento. Ci sono tanti turisti di varie nazionalità, però è un turismo a spizzichi e bocconi. I turisti arrivano, guardano i vari monumenti e se ne vanno. Pochi rimangono e le vacanze sono di due o tre giorni non di settimane intere come una volta".