
Camilla Murgia
Asili, mai più senza. Nessun bimbo, a Pesaro, resterà fuori dalla porta di un nido… "Confermo: aumenteremo, nel giro di due anni, la disponibilità nei nidi 0-3 anni per un centinaio di posti - osserva l’assessore Camilla Murgia -. Dal prossimo settembre le strutture riusciranno ad assorbire 40/45 domande in più. L’anno successivo, da settembre 2026 contiamo di rispondere ad ulteriori 45/50 richieste. Avremo in questo modo la possibilità di azzerare le liste d’attesa, anche andando a colmare la frustrazione che c’è nel genitore quando si lamenta della troppa incertezza, dell’impossibilità di programmare, non sapendo se riuscirà, il figlio, ad essere accolto in uno dei nostri nidi".
Genitori entrambi lavoratori, proprietari di prima casa, difficilmente, riescono ad accedere alle agevolazioni tariffarie. Eppure vorrebbero: la vita costa troppo e due stipendi non bastano. "Il periodo economico è tremendo. Le famiglie medie arrancano. Posso dire che il Comune, intanto, considera la tariffa piena per chi ha un Isee sopra i 40mila euro. Indicativamente le famiglie medie vanno incontro ad una retta di 500 euro al mese. Ma ricordo che anche per il 2025 varrà il bonus nido dell’Inps, aumentato tra l’altro nei massimali. Quindi se il bambino frequenterà un nido comunale o un altro privato, relativamente economico come il comunale, pagherà circa la metà. Invece il 60% delle famiglie, da noi, tra Isee basso e bonus nido, praticamente azzerano la retta. Ci troviamo casi in cui chi da noi paga 300 euro di retta mensile, con il bonus Inps nido da 270 euro, si capisce l’accessibilità".
Pensa sia possibile modificare gli orari di entrata e di uscita prestando un occhio alle esigenze dei genitori lavoratori? "In linea di massima apriamo alle 7,30 e chiudiamo alle 16,30: vuol dire che un bambino in fascia 0-3 anni sta da noi, almeno 9 ore. Direi che non è possibile ampliare l’arco orario anche per una scelta pedagogica".
L’inverno demografico, cioé l’onda della denatalità si comincia a vedere nel numero gestito dai servizi educativi? "Purtroppo. Nei prossimi anni scolastici, da qui a due anni, rispetto agli iscritti attuali, mancheranno circa 250 bambini nella scuola dell’infanzia, cioè il segmento 3-6 anni. Da settembre prossimo si vedrà. Il peggiore tra gli anni scolastici, in termini di denatalità sarà il 27/28. Nel nido l’onda della natalità la stiamo già vedendo, invece".
Solidea Vitali Rosati