Inaugurata ieri sera, resterà aperta fino al 16 febbraio 2025 ai Musei Civici di Pesaro “Ereditare il futuro: dai grandi maestri all’arte digitale“, ciclo di tre mostre per indagare il rapporto fra ricerca artistica e scientifica. Si comincia con “Il senso dell’oltre“, sintesi della produzione di quattro artisti in rapporto ‘speciale’ con Pesaro che hanno in qualche modo segnato il Novecento Renato Bertini, Bruno Bruni, Oscar Piattella, Giuliano Vangi. A cura di Cecilia Casadei e Bruno Ceci, l’esposizione è promossa dal Comune di Pesaro e Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive; col patrocinio di: Università Carlo Bo di Urbino, Archivio Oscar Piattella Ets; in collaborazione con Pesaro Musei; organizzazione di Civita Mostre e Musei. “Il senso dell’oltre“ è la prima di tre mostre di Pesaro 2024 che vogliono seguire le tappe fondamentali del legame fra arte e scienza. Le opere di Bertini, Bruni, Piattella, Vangi "sono allestite creando un suggestivo dialogo con gli antichi maestri e anticipano la questione del rapporto fra arte e nuove tecnologie".
"Una mostra unica – ha commentato il sindaco Biancani –. Era doveroso finire l’anno di Pesaro 2024 con questa “chiusura col botto“, valorizzando quattro straordinari artisti e amici legati a Pesaro". Per Cecilia Casadei la mostra "rappresenta l’incontro con uomini straordinari, la sintesi di una storia lunga 70 anni per raccontare il cammino artistico di quattro personaggi legati da stima e amicizia. Una selezione di dieci opere pittoriche in ciascuna delle sale dedicate a Bertini, Bruni e Piattella e una scultura che restituisce l’universo di Giuliano Vangi.
Orario martedì-domenica e festivi 10 - 13 / 15.30 – 18.30 dal 21 dicembre al 6 gennaio 2025 tutti i giorni 10 - 13 / 15.30 – 18.30 info 0721 387541 www.pesaromusei.it