REDAZIONE PESARO

Annientata la Fortitudo davanti a 8mila spettatori. Una vittoria memorabile

Ahmad scatenato: spara sette triple nel primo tempo, di cui cinque nei primi dieci minuti. Un figurone per i biancorossi che spopolano sugli schermi Rai. Mille bolognesi a casa delusi. Trionfo sulle note di "All I want for Christmas is you". .

Ahmad scatenato: spara sette triple nel primo tempo, di cui cinque nei primi dieci minuti. Un figurone per i biancorossi che spopolano sugli schermi Rai. Mille bolognesi a casa delusi. Trionfo sulle note di "All I want for Christmas is you". .

Ahmad scatenato: spara sette triple nel primo tempo, di cui cinque nei primi dieci minuti. Un figurone per i biancorossi che spopolano sugli schermi Rai. Mille bolognesi a casa delusi. Trionfo sulle note di "All I want for Christmas is you". .

Vuelle 82 Fortitudo 61

CARPEGNA PROSCIUTTO: Petrovic ne, Cornis, Stazi, Maretto 8, Imbrò 3, De Laurentiis 6, King 9, Bucarelli 8, Lombardi 4, Zanotti 12, Ahmad 32. All. Leka.

FLATS SERVICE BOLOGNA: Vencato, Aradori 25, Gabriel, Battistini 4, Bolpin 3, Panni 3, Cusin 4, Mian, Fantinelli 6, Freeman 18. All. Caja.

Arbitri: Pellicani, De Biase, Morassutti.

Parziali: 26-11, 44-37, 61-48.

Tiri liberi: Pesaro 16/20, Bologna 8/11.

Tiri da 3 punti: Pesaro 14/36, Bologna 9/26. Rimbalzi: Pesaro 40, Bologna 42. Infortunio a Gabriel.

Spettatori: 7.922.

Il botto di Capodanno lo fa esplodere la Vuelle. Ed è bello grosso, tanto da stendere la Fortitudo. Quasi 8.000 persone sugli spalti, un figurone per Pesaro che irrompe sugli schermi di Rai2 nel dopo pranzo domenicale italiano con un Ahmad scatenato: l’americano è carico come una mina e spara 7 triple nel solo primo tempo, di cui cinque nei primi dieci minuti.

La Fortitudo è annichilita dal suo talento e dall’immensa fiducia che ha nei propri mezzi: Caja gli chiude i corridoi di ingresso per le sue scorribande in area e lui distrugge la difesa bolognese dall’arco. Quando sgancia il quinto siluro, nell’euforia generale, l’astronave decolla e la squadra di Leka tocca il massimo vantaggio al primo riposo. Scarto ritoccato a salire al 14’ dalla sua settima bomba coi bolognesi doppiati (32-16). I compagni portano l’acqua per il mattatore, ma lo fanno con un’altra faccia rispetto ad inizio stagione e la loro presenza è oltremodo significativa: Zanotti e Maretto, partiti a sorpresa in quintetto, portano dinamismo mentre Bucarelli dirige le operazioni alternandosi ad Imbrò, poi c’è King che morde i garretti a tutti gli esterni ospiti. Ma quando Ahmad, commesso il secondo fallo, esce per preservarsi Bologna – senza più Gabriel dolorante al ginocchio - risale aggrappata alle mani di Pietro Aradori che sente la partita: ne ha 36, ma i vecchi draghi non avvertono l’età in certe serate, la sua classe è ancora cristallina.

L’Aquila vola fino al -7 (33-26) che fa correre qualche brivido sulla schiena dei tifosi, ma ci pensa King che al primo tiro indovina la tripla per respingere l’assalto. Prende coraggio anche Bucarelli che attacca il ferro e Maretto che infila con astuzia un 2+1 di platino, ma Aradori è implacabile segna la tripla col fallo che tiene accese le speranze ospiti all’intervallo. La Vuelle però dà la sensazione di avere più benzina nel motore e comincia la ripresa di nuovo all’arrembaggio con King che adesso non sbaglia un colpo, quindi la tripla di De Laurentiis manda in visibilio tutti e vale il +14 (53-39).

Ahmad decide che è di nuovo tempo di dare spettacolo, guadagna prima due liberi, poi ruba palla e va a schiacciare, infine scappa via a tutti a firmare il +19 (61-42) che schianta la resistenza di Fantinelli e compagni. L’ultimo quarto è solo accademia per permettere ad Ahmad di superare il trentello, ad Imbrò di segnare in step-back, a Zanotti di ritrovare confidenza col canestro.

La Fortitudo cede le armi: la spedizione dei mille è andata malissimo, Pesaro invece celebra sulle note di "All I want for Christmas is you" il suo grande e ritrovato amore per la Vuelle.

Elisabetta Ferri