ALESSANDRO MAZZANTI
Cronaca

Andrea Marchionni e i deliri complottisti: “Vaccini e microchip. Marina mi perseguitava”

Le deliranti dichiarazioni del killer di Fossombrone, contenute nell’ordinanza del gip di Urbino che ha convalidato l’arresto

Pesaro, 27 luglio 2023 – “Ho puntato alla testa per non farla soffrire… Marina appartiene alla massoneria ed è, non lei sola, la causa del peggioramento delle mie condizioni fisiche… Loro, che si sono vaccinati contro il Covid, hanno contribuito ad aumentare i miei malesseri fisici… Da due anni mi perseguitano, e sono stanco. I motivi del mio gesto li trovate nel mio pc e in una chiavetta Usb”.

Sono estratti della deposizione di Andrea Marchionni, ex falegname, assassino reo confesso di Marina Luzi, 40 anni, madre di una bimba di nemmeno due. Le dichiarazioni di Marchionni vengono riportate nella ordinanza con cui il gip di Urbino ha convalidato l’arresto dell’uomo e disposto la reclusione, vista la sua pericolosità sociale. 

Andrea Marchionni, dichiarazioni deliranti all'interrogatorio
Andrea Marchionni, dichiarazioni deliranti all'interrogatorio

La sorella di Marina: “Accuse assurde al suo compagno”

Si conferma quindi il delirio che il 47enne aveva manifestato, in più occasioni, per motivare il suo feroce omicidio. Il gip evidenzia come Marchionni abbia “lucidamente approfittato del fatto che Marina fosse sola”,  prima di armarsi della sua pistola e spararle in fronte. 

Marchionni ha depositato anche un foglio manoscritto in cui afferma che “la massoneria è coinvolta nella vicenda Covid e che il vaccino contiene sostanze dannose per la salute, dispositivi elettronici talmente piccoli da non essere visti ad occhio nudo e che Marina Luzi insieme ad altre persone hanno operato per contagiarmi e procurarmi danni fisici con questi dispositivi  che sono a tutti gli effetti armi biologiche”. 

Il gip nella sua ordinanza parla anche di “assoluta freddezza dimostrata nel compiere un gesto così efferato e la totale incapacità dimostrata dall’indagato di controllare pulsioni e distinti legati alla volontà di tutelarsi da presunte persecuzioni, anche a costo di sacrificare la vita di una giovane donna”.