MARCO D’ERRICO
Cronaca

Ancora un avvistamento, ma Riccardo non c’è

Proseguono ovunque le ricerche di Branchini, 19 anni di Acqualagna, svanito il 13 ottobre scorso. Il caso viene trattato anche su “Chi l’ha visto?“

Ancora un avvistamento, ma Riccardo non c’è

Proseguono ovunque le ricerche del 19enne di Acqualagna svanito il 13 scorso. Questa sera il caso andrà su “Chi l’ha visto?“

Pesaro, 23 ottobre 2024 – Un nuovo avvistamento, giunto da Perugia, è in fase di verifica, mentre è arrivata la smentita che nel pacco Amazon ricevuto il giorno prima della scomparsa ci fosse una sim card. Una voce che circolava insistentemente e da giorni in paese, forse alimentata dalla speranza di avere una conferma dell’allontanamento volontario del ragazzo, ma che il legale della famiglia ha categoricamente smentito.

Intanto sono passati dieci giorni dalla scomparsa di Riccardo Branchini, 19 anni, di Acqualagna, di cui si sono perse le tracce domenica 13 ottobre, quando la sua vettura è stata ritrovata davanti al cancello della centrale idroelettrica del Furlo. Le ricerche, che hanno visto un imponente dispiegamento di uomini e mezzi, sono attualmente sospese, ma il prefetto ha comunque disposto un presidio stabile di vigilanza, da parte dei vigili del fuoco, per monitorare la situazione del fiume Candigliano dopo le recenti piogge. La comunità è vicina alla famiglia, che ha lanciato diversi appelli sia in tv e sui social, suscitando moltissimi commenti di vicinanza e solidarietà.

Tutti sperano in una soluzione positiva del caso, soprattutto gli amici e coetanei di Riccardo, descritto come un ragazzo educato e sensibile, grande esperto di informatica e studente modello dell’istituto tecnico di Urbino, dove si è diplomato nel giugno scorso.

Le indagini, su cui si mantiene il più stretto riserbo, continuano a concentrarsi sugli elementi già acquisiti: il computer, le tracce informatiche, alcuni biglietti e appunti, gli indumenti e gli effetti personali rivenuti nell’auto e nella stanza del giovane il giorno della scomparsa. I diversi avvistamenti, provenienti dalle Marche, da Bologna e i più recenti dall’Umbria, finora non hanno trovato seguito. Mancano infatti riscontri oggettivi, come una foto o un video.

Si spera in una possibile svolta stasera, quando la famiglia sarà ospite della trasmissione della Rai “Chi l’ha visto?“. Tuttavia, non è stata ancora esclusa l’ipotesi del gesto estremo, che suscita però molte perplessità, dopo i tanti giorni di ricerche, che non hanno portato ad alcun esito.

Ipotesi a cui non vogliono credere nemmeno i genitori di Riccardo, che sono convinti che prima o poi il figlio si faccia vivo. Al loro fianco, il legale e portavoce Elena Fabbri, e gli psicologi e operatori dell’associazione Gens Nova, che stanno sostenendo la mamma, Federica Pambianchi e il papà, Tommaso Branchini, dando loro assistenza e conforto per affrontare questi giorni difficili.