Pomezia 3 Italservice 1 (1-1 pt)
FORTITUDO: Molitierno, Lopes, Miguel Angelo, Cutrupi, Dudu; D. Gattarelli, Mentasti, Tiaguinho, Bueno, A. Gattarelli, Cutrignelli, Raubo. All. Angelini
ITALSERVICE PESARO: Ricordi, Tonidandel, Gastaldo, Barichello, Saponara; Frontino, Galliani, Wittig, Badahi, Petrucci, Taurisano, Manservigi. All. Bargnesi
ARBITRI: Pezzuto (Lecce), Ruotolo (Chieti); crono: Minardi (Cosenza)
RETI: 19’50" aut. Ricordi, 19’58" Barichello; 30’50" Miguel Angelo, 34’15" D. Gattarelli.
Anche l’Italservice cade a Pomezia. Al PalaLavinium nessuno quest’anno è riuscito ancora a vincere. La gara è combattuta ed equilibrata. Imprecisione di chi attacca e bravura di chi difende, mantengono il punteggio ad occhiale sino agli ultimi istanti della prima frazione di gioco. Quando accade l’imprevedibile, da una parte e dall’altra: a 10 secondi dal riposo, Dudu calcia una punizione da lontano, la palla sbatte sul palo e carambola sulla schiena di Ricordi, terminando beffardamente la sua corsa in fondo al sacco; palla al centro, Barichello si isola, punta sulla sinistra e calcia forte verso il secondo palo, il cuoio forse sarebbe entrato in autonomia, ma una deviazione di Mentasti toglie il dubbio e spinge la sfera nella sua porta, concretizzando l’immediato 1 a 1.
Nella ripresa la lotta continua. Intensa. Ogni pallone è conteso con grande energia. Pomezia spinge maggiormente, Pesaro ci prova in ripartenza. Al 10’ i padroni di casa tornano avanti grazie ad un destro a incrociare di Miguel Angelo scagliato dalla destra.
E’ il bivio che spinge Tonidandel e compagni a forzare qualche giocata, concedendo spazi in contropiede. Su un lancio dalle retrovie Gattarelli si fa trovare libero davanti a Ricordi, controlla e spedisce in rete il punto del 3 a 1.
b.t.