ll generale Figliuolo non parla il politichese. Una dote che ieri è stata molto apprezzata da sindaci e amministratori presenti in Provincia per fare il punto con il commissario straordinario sul post emergenza dell’alluvione, avvenuta tra costa ed entroterra, del 15 maggio 2023. "Concreto, pragmatico, chiaro" è stato il commento alla fine del confronto, dell’assessore Enzo Belloni, condiviso dai sindaci presenti tra cui Grossi di Sassocorvaro Auditore ed Elia Rossi di Montegrimano Terme. Che cosa ha detto il generale Figliuolo? Ha parlato di risorse e di tempistiche propedeutiche alla ricostruzione e ha rassicurato sulla fase risarcitoria dei privati, aziende e famiglie. Partendo da quest’ultimo aspetto, il generale ha detto: "Per quanto riguarda i privati – rimborsi a famiglie e imprese – siamo in dirittura d’arrivo: abbiamo dato mandato alle Regioni di attivare piattaforme informatiche, già esistenti perché usate in altri contesti emergenziali, entro il 15 novembre perché dal giorno dopo si possano inserire le pratiche". Quali? In pratica i privati potranno caricare la propria istanza di risarcimento o ristoro completa di progetto esecutivo e conto economico, potendo sfruttare professionalità e procedure semplificate, disponibili grazie alla piattaforma. "Ci sarà un tempo di istruttoria delle pratiche da parte dei Comuni – ha continuato Figliuolo –. Ritengo che da fine novembre si potrebbe iniziare a ristorare le aziende e poi le famiglie. Il ristoro sarà al 100%. Per esempio, riguardo le imprese, se avessero danni entro i 40mila euro la struttura commissariale pagherebbe una prima tranche pari alla metà della spesa e l’altra metà a conclusione dei lavori, in base alle fatture che verranno girate alla struttura, tramite i Comuni. Fino a 40mila euro il ristoro sarà totale. Per coloro che avessero avuto danni maggiori daremo, intanto, un anticipo e poi, con successive determine daremo o il ristoro totale o un quantum in base al perimetro finanziario del momento, stabilito dalla disponibilità di bilancio". Sulle tempistiche Figliuolo ha rassicurato i Comuni, preoccupati di non avere abbastanza personale per poter processare tutte le pratiche: per gestire le prossime fasi burocratiche, è stata data copertura finanziaria all’assunzione a tempo determinato di 250 unità che verranno distribuite nei vari Comuni colpiti dall’alluvione di maggio. Gli amministratori, poi, hanno avuto rassicurazione sui decreti attuativi, necessari a sbloccare i 55 milioni di euro che i sette Comuni –Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro Auditore – rientrati nel perimetro dell’emergenza avranno per partire con i progetti esecutivi e i lavori. "A Pesaro potrebbero arrivare quasi 5 milioni di euro" ha detto Belloni. "Prossimi interventi, gestiti dalla struttura commissariale – ha concluso Figliuolo – saranno quelli legati alla difesa idraulica, al ripristino della rete viaria e altre opere. La lista presentata dai Comuni prevede 171 interventi per 55milioni di euro. La metà di queste risorse potranno essere esigibili nel 2023 e potranno coprire anche le spese di progettazione per interventi che saranno messi a terra nel 2024. A breve, perché è ora al vaglio della Corte dei Conti, uscirà l’ordinanza sui fiumi e la sicurezza idraulica: il testo che invierò sarà un modello in termini di semplificazione burocratica". Musica per le orecchie di chi teme i tempi della macchina amministrativa.
Solidea Vitali Rosati