REDAZIONE PESARO

“Alleanza Verdi e Sinistra“ pronta a sostenere Scaramucci

Presentata una delle liste della coalizione “La città che verrà“. All’incontro c’era l’onorevole Borrelli

“Alleanza Verdi e Sinistra“ pronta a sostenere Scaramucci

Nasce la lista di alleanza Verdi e Sinistra per Federico Scaramucci sindaco di Urbino. È tra i primi tasselli della coalizione “La città che verrà“ a spiegare il proprio progetto politico. A presentarla ieri Gianluca Carrabs, il parlamentare membro della commissione eco mafie, Francesco Emilio Borrelli e la co-portavoce regionale di Alleanza Verdi Sabrina Santelli.

"Grazie a Borrelli per essere qui, lui è di Napoli ma è molto vicino alla nostra comunità e lo dimostra tutti i giorni, in parlamento, non solo nella lotta al progetto per la discarica di Riceci – ha detto Carrabs –. Oggi è molto importante per Urbino la candidatura di Federico Scaramucci per ridare slancio alla città. L’amministrazione uscente ha avuto 10 anni di tempo per dimostrare cosa volesse fare e dire. Non ha pensato all’interesse della città ma di pochi. Urbino con Firenze è la capitale del Rinascimento ma non è coinvolta nel progetto Capitale della Cultura 2024".

Gianluca Carrabs ha poi elencato alcuni punti cardine della lista, mentre ha presentato i primi due componenti. Ovvero un volto nuovo della politica ducale come Paola Iacomucci e un altro più conosciuto come Bruno Malerba. "Non bastano e non servono le asfaltature, bisogna avere un nuovo modello di sviluppo, quindi cultura e agricoltura, servizi pubblici e trasporti. Con Federico lavoreremo per dare una giusta governance a Mms e non vogliamo un uomo solo al comando. Dare centralità alle frazioni con progetti specifici – ha proseguito Carrabs – . A Canavaccio vorremmo portare un centro agroalimentare di ricerca con l’Università mentre a Trasanni vogliamo implementare la formazione con il centro Enaip “Il Pellicano“ che offre un ottimo servizio. Grazie ai tanti cittadini che hanno aderito al progetto che vedono nell’alleanza Verdi e Sinistra la ricetta per cambiare la città".

"Iniziai a frequentare Urbino quando Gianluca si trasferì per studiare e oggettivamente la città è cambiata. Si è profondamente impoverita – ha detto Francesco Emilio Borrelli –. Sopratutto come negozi e botteghe. Bisogna tornare a puntare sulla bellezza e la qualità. L’attuale Amministrazione ha fatto perdere il senso di comunità. Queste elezioni saranno anche un referendum sulla questione discarica. Noi non la faremo, gli altri sono a favore. Bisogna dare nuova dignità a Urbino e al territorio perché oggi è una città che sopravvive".

"Se noi siamo qui come “La città che verrà“ – ha aggiunto Federico Scaramucci – il merito è anche loro. Ci siamo trovati su un collante, il no alla discarica. Non è uno slogan ma il presupposto di un progetto. In testa abbiamo un percorso preciso: dobbiamo scegliere dove portare la città, se sulla valorizzazione o su altro. Serve un progetto che guardi in là e che sia in collaborazione con il territorio".

"Sono contenta – dice Sabrina Santelli – di essere qua perché diamo vita a questa alleanza Europa Verde e Sinistra Italiana, come fatto a Pesaro e come vorremo fare in tutti i Comuni. Già è stato fatto in Parlamento e si vede il buon lavoro".

Per Giulio Lonzi bisogna lavorare sul turismo i cui "investimenti sono fermi a 30 anni fa. Così sul centro storico che va ri-civilizzato. Mancano servizi, uffici pubblici e abitanti".

Francesco Pierucci