REDAZIONE PESARO

Allarme massimi ribassi Verificate offerte anomale

Appalti su incarichi professionali e sulla nuova mensa della “Pirandello“. Il Comune costretto ad ulteriori controlli sulla congruità delle cifre proposte.

Allarme massimi ribassi Verificate offerte anomale

Il ritorno ai tempi delle offerte al massimo ribasso ha fatto scattere l’attenzione. Con ulteriori verifiche in diverse gare d’appalto, sia a livello di incarichi professionali che di lavori edilizi. Si parla del vecchio palas ancora da completare; della palestra di Via Togliatti ancora da cominciare e soprattutto della realizzazione della nuova mensa scolastica della "Pirandello" in via Nanterre. Tra le tante gare che riguardano il completamento del recupero del vecchio palazzo dello sport atteso nel prossimo anno va registrato anche l’affidamento dei servizi di coordinamento della sicurezza. Un appalto che non pesa sulla cifra complessiva dei lavori già affidati alle ditte Gambini, Zolfanelli e Fantoni. Infatti con un offerta di poco più di 64 mila euro ed è stato vinto dalla NIER ingegneria spa di Bologna con un maxi ribasso del 30,10%. E’ stata così effettuata la verifica di eventuali anomalie dell’offerta tecnica. Ciò ha portato alla verifica delle autocertificazioni prima della aggiudicazione.

Stesso percorso prolungato da ulteriori verifiche sull’appalto per la direzione lavori della "Cittadella del basket" di via Togliatti che prevedeva 175.000 mila euro di base d’asta. E per la quale ha prevalso con un altro grande ribasso il Team Project srl di Bergamo: l’offerta economica è stata del 34,54% del ribasso, individuando in 114 mila euro l’offerta vincente considerata però anomala per la direzione lavori della palestra prevista alla Cittadella dello Sport.

Infine l’assegnazione di un appalto edilizio da 512 mila euro (aggiudicato a 403 mila euro) per la realizzazione della nuova mensa della “Pirandello“ faceva alzare il tasso di attenzione: sia per la percentuale di ribasso (22,12%), sia per la ditta proveniente da un’altra Regione: la C&P srl di Irsina (Matera). Il dirigente del Comune architetto Maurizio Severini scriveva: "Considerato che il ribasso offerto è significativamente differente rispetto a quelli presentati dalle altre ditte concorrenti e prossimo alla soglia del 25%, soglia rispetto alla quale il Protocollo di intesa della promozione della legalità e sicurezza elaborato dalla Prefettura prevede che la stazione appaltante è tenuta a valutare la congruità dei prezzi d’offerta mediante giustificativi". A seguito di questa richiesta la ditta C&P ha provveduto ad inviare la documentazione. Il Rup ha ritenuto che fosse sufficienti a dimostrare la congruità dell’offerta. L’allarme è c’è stato ma pare rientrato.

Luigi Luminati