REDAZIONE PESARO

Alla JuVi ben tre gli ex pesaresi. Tortù è stato scelto come capitano

"E’ davvero un onore per me". Oltre all’ala classe 1993. ci sono il lungo Morgillo. e l’assistente Mattia Costa.

Lorenzo Tortù, ala classe ’93

Lorenzo Tortù, ala classe ’93

Sono tre gli ex della Vuelle nelle fila di Cremona: Mattia Costa, che dopo aver lavorato nel settore giovanile pesarese oggi è assistente di coach Luca Bechi; Alessandro Morgillo, lungo classe ’99 anche lui passato dal vivaio biancorosso e Lorenzo Tortù, certamente il più rappresentativo del trio, tanto che la Ferraroni gli ha conferito la fascia di capitano. Società e staff tecnico spiegano che "Lorenzo rappresenta perfettamente l’essenza del team grazie alle sue doti cestistiche e umane".

Unico giocatore confermato dall’ultima stagione, Tortù ha sposato il progetto con entusiasmo: "È un grande onore essere il capitano della Juvi - dice l’ala abruzzese classe 1993 -. L’anno scorso ho trovato un ambiente sano dove poter lavorare bene all’interno di un club solido con uno staff che ti spinge sempre a dare il massimo. Soprattutto ho percepito un attaccamento forte in giro per Cremona, anche se esistono due realtà. Sento che il nome Juvi è importante, quindi essere capitano mi stimola". Parlando delle sue nuove responsabilità, aggiunge: "Mi piace parlare poco e cercare di trasmettere dei valori ai compagni, come quelli del lavoro e dell’etica sul campo, dando l’esempio in prima persona. Siamo tutti professionisti ed anche i ragazzi giovani vengono da realtà importanti, quindi cerco di trasmettere il mio modo di lavorare e di stare in palestra. Anche quest’anno vedo che il gruppo è sano, sono tutti bravi ragazzi che sanno cosa vogliono e io provo ad essere il miglior compagno di squadra possibile".

Tortù è l’unico ad essere rimasto dalla scorsa stagione, una decisione motivata dal forte legame con la JuVi: "E’ il miglior posto per affrontare una stagione così complicata. Con lo staff sono stato talmente bene lo scorso anno che voglio confermare quello che ho fatto di buono e ho veramente cercato in tutti i modi di rimanere qui". Ai tifosi dice: "Vorrei vedere sempre più persone al palazzo, a partire dai i giovani e dalle loro famiglie poiché il nostro è un ambiente sano ed oltre a questo per noi sarebbe un grandissimo aiuto. Quando giro per Cremona parlo con tante persone che tifano Juvi e le vorrei vedere anche alle partite. Chiedo che vengano a sostenerci perché ne abbiamo bisogno, soprattutto quest’anno che il campionato a girone unico è veramente di alto livello e il discorso vale anche per le tifoserie avversarie in giro per l’Italia".

e.f.