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Boom di richieste per i taxi nelle ultime settimane
Pesaro, 29 gennaio 2025 – Boom di chiamate ai tassisti in città. E’ uno degli effetti collaterali delle nuove norme del codice della strada che hanno inasprito le sanzioni per chi viene sorpreso alla guida dopo aver bevuto. Giusto ricordare le nuove regole. Con un tasso da 0,5 a 0,8 g/l la multa va da 543 a 2.170 euro e la sospensione patente da 3 a 6 mesi; da 0,8 a 1,5 g/l, multa da 800 a 3.200 euro, sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno e detenzione fino a 6 mesi; per un livello superiore a 1,5, multa da 1.500 a 6.000 euro, con sospensione patente da 1 a 2 anni e detenzione da 6 mesi a 1 anno. Chi sarà trovato con un tasso alcolemico superiore a 0,8, per i due anni successivi sarà obbligato a mantenere un tasso pari a zero nei controlli successivi.
Insomma, pugno duro a tutti gli effetti. Il timore di incappare nei controlli, soprattutto tra i giovani, induce a prendere le contromisure: tra queste, appunto, il taxi. “Le chiamate sono aumentate nettamente, circa di un 25% in più rispetto a prima – racconta il tassista Luca Musto –. Un incremento riscontrato specialmente il venerdì e il sabato sera da ragazzi dai 15 anni fino ai 40 anni. Le tratte più richieste sono quelle per le discoteche, quindi ‘CircoLove’, Villa Piccinetti, ‘Meditterraneo’, per quanto riguarda Pesaro e Fano, oppure gente che vuole andare verso Riccione nei locali della Romagna come Cocoricò e Classic Club. Nonostante le maggiori richieste i nostri prezzi sono rimasti uguali a prima”. Ma cosa ne pensano i giovani. “Trovo che la nuova legge sul codice della strada sia giusta per quanto riguarda la sicurezza stradale – dice per esempio Rebecca Martelli, 22 anni –. Quando esco con amici bevo in media tre o quattro bicchieri di birra o vino ma dipende sempre anche dal tipo di serata. Di solito io e i miei amici ci alterniamo alla guida, ma mi è capitato di prendere il taxi, specialmente per muoversi verso la Romagna per le serate in discoteca. In generale, credo che la rigidità e la durezza delle sanzioni abbiano la funzione oltre che punitiva, anche preventiva, specie per i giovani”.
“Penso che questa nuova legge abbia aspetti positivi e negativi – aggiunge Gabriella Maria Accadia, 21 anni –. Quando vado a ballare bevo due o tre drink distribuiti nella serata, prima bevo un drink in un bar per fare ‘pre-serata’ e poi nella discoteca ne prendo un altro, al massimo altri due. Con i miei cerchiamo di fare sempre a rotazione per chi deve guidare, spesso e volentieri quando siamo in tanti e le discoteche più lontane sono vicine alla stazione dei treni, optiamo per andare in treno. Molte volte mi è capitato di prendere il taxi per andare al ‘CircoLove’; cercavamo di farci trovare tutti nello stesso punto in modo da pagare meno e riuscire a spendere una decina di euro tra andata e ritorno”. “
Prima eravamo abituati a guidare anche dopo un semplice calice senza preoccupazioni e senza paura – dice Greta Montani, 20 anni – . Abbiamo iniziato ad organizzare le macchine in modo tale da riuscire a bere e divertirsi ma sempre con una persona sobria alla guida. Durante una serata quando non guido bevo 2 o 3 drink ma se dovessi guidare ho iniziato ad eliminare anche il calice di vino durante la cena appunto per la paura di essere fermata, visto che essendo neopatentata devo seguire regole ancora p ferree. Ultimamente ci è capitato di prendere il taxi per andare in discoteca”.