ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Alberi condannati a morte. Biancani: "Io ci spero di salvarne qualcuno"

Il caso delle 126 piante da abbattere per la pista ciclo-rotellistica. Il sindaco: "Verificherò il progetto per capire se ci sono margini".

Alberi condannati a morte. Biancani: "Io ci spero di salvarne qualcuno"

Alberi condannati a morte. Biancani: "Io ci spero di salvarne qualcuno"

"Motoseghe sì, forse, verifichiamo". All’indomani dell’autorizzazione concessa dall’Aspes per l’abbattimento di 126 alberi a Torraccia, in via Grande Torino, per lasciare spazio alla realizzazione della nuova pista ciclo-rotellistica, il sindaco Andrea Biancani cerca di calmare gli animi. La notizia ha sollevato un polverone di polemiche anche via social tra numerosi cittadini che hanno espresso il proprio disappunto. "Dovremo assistere ad un nuovo scempio del verde urbano – attacca qualcuno – e subire ulteriormente i danni da riduzione di alberi in città".

Oppure c’è chi si chiede: "ma è davvero indispensabile?". E ancora: "è un’area pubblica che va riqualificata non modificata o abbattuta" e anche "ci vivono un sacco di animali ed è una parte di polmone verde, è un’area che andrebbe solo lasciata in pace". L’autorizzazione all’abbattimento da parte dell’Aspes riguarda 126 piante di cui 72 tutelate dalla legge regionale. Per rimpiazzare gli alberi abbattuti verranno posti a dimora, quale compensazione, 197 alberi "nuovi" di cui 144 appartenenti e la piantagione compensativa dovrà essere eseguita entro dodici mesi dalla data di fine lavori. Tra i punti politici del programma elettorale di Andrea Biancani, del resto, c’era particolare attenzione alla "Pesaro green": in un’intervista al Carlino a pochi giorni dalle elezioni segnalava "la difesa dell’ambiente sarà centrale. Vorremmo una città più verde, fresca e vivibile: aumenteremo il numero degli alberi". E quindi il sindaco la prossima settimana chiederà una verifica.

"Ci sono lavori pubblici in cui è possibile evitare l’abbattimento e altri no. Se con piccole modifiche al progetto ci sarà la possibilità di salvare molti alberi lo faremo senz’altro. Se questo non si dimostrerà fattibile, difficilmente si potrà tornare indietro. Verificherò e cercherò di fare di tutto per salvare gli alberi. E comunque il progetto è stato approvato dalla precedente giunta e io il progetto non l’ho mai visto. La prossima settimana mi confronterò con gli assessori di riferimento che me lo faranno vedere. E comunque l’idea della pista va nella direzione della sostenibilità e della sicurezza e sarà collegata anche con la pista ciclabile. La pista consente di riattivare e promuovere lo sport del ciclismo soprattutto tra i giovanissimi. Sono poche, infatti, le famiglie che si prendono la responsabilità di far allenare i ragazzi sulle strade a causa del traffico e attualmente non esiste una pista per praticare il ciclismo con finalità sportiva".