REDAZIONE PESARO

Al Parco di Sasso Simone arriva il sentiero inclusivo

Domani si inaugura un percorso con tanto di joelette per trasportare chi ha difficoltà motorie

Al Parco di Sasso Simone arriva il sentiero inclusivo

Si terrà domattina la cerimonia inaugurale di un sentiero speciale, accessibile ed inclusivo che potrà permettere alle persone con limitazioni motorie di conoscere e scoprire anche quei sentieri che prima erano off limits. Grazie ad un progetto regionale che verte proprio su queste tematiche, il Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello andrà ad inaugurare il primo stralcio di un sentiero reso adatto al transito in joelette, una particolare "sedia a rotelle da fuori strada" , ideale per percorrere anche sterrati e alcuni sentieri.

Domattina alle 9,30 l’escursione inaugurale partirà dal Cippo di Carpegna con discesa sul sentiero CAI101 seguendo un percorso di circa 5 km. All’evento parteciperà il Gruppo di Montagnaterapia del Club Alpino Italiano di Rimini e gli ospiti del gruppo Athena. Alla passeggiata, percorso di circa un’ora e mezzo con arrivo alla sede dell’Ente parco, parteciperanno anche persone con difficoltà motorie in joelette condotte da personale qualificato.

"Questa è una occasione importante per uno sguardo più attento e condiviso verso un nuovo approccio con la natura e una occasione di confronto per nuovi sviluppi dell’escursionismo – ha spiegato il presidente del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, Lino Gobbi –. Sono questi gesti, portati avanti assieme a tutti i sindaci, all’Unione Montana e agli altri partner, che orientano il territorio verso un’attenzione per tutti che rappresenta, certo, una risposta alle esigenze di alcune persone ma anche una possibilità per aprire il turismo e la fruizione a fasce sempre più ampie e inclusive di popolazione. Ricordo infatti che nella sede dell’Ente Parco sono disponibili servizi per disabili proprio per permettere di mettere tutte le persone nelle condizioni di vivere al massimo del nostro splendido territorio".

Importante per il progetto e per i suoi sviluppi futuri è anche la presenza e la collaborazione con il gruppo Atena che parteciperà all’evento di domenica con 15 ospiti e operatori per codificare insieme ai tecnici del parco questo sentiero come adatto per la cura e il benessere di persone con disagio. "C’è una sperimentazione in atto – continua il presidente Gobbi – ci sono luoghi del parco che possono essere utilizzati a questo scopo e messi al servizio della sanità e degli operatori. Ora vogliamo assieme agli esperti definire al meglio le caratteristiche che questi luoghi devono avere anche secondo le necessità delle persone che poi potrebbero fruirne".

Andrea Angelini