PESARO
di Claudio Salvi
Una bella storia nel nome della musica. Quella del pesarese Mario Aiudi, diventato di colpo l’altra sera ad 83 anni personaggio televisivo ed uno dei più acclamati protagonisti del talent The Voice senior, sembra uno di quei racconti che profumano di riscatto, amicizia e amore per la musica. A Pesaro tutti lo conoscono da anni come Frank Silvera, suo nome d’arte che si richiama esplicitamente all’omonimo attore americano ma, soprattutto, al suo idolo di sempre: Frank Sinatra.
La sua interpretazione in prima serata di “The lady is a trump“, è stata una delle più applaudite ed emozionanti della seconda serata del talent condotto da Antonella Clerici. La sbalorditiva somiglianza nel timbro e nell’interpretazione a “The Voice“ è stata accolta da grandi applausi in studio e dagli entusiastici commenti della giurìa: i Ricchi e Poveri; Clementino; Marcella Bella e Loredana Bertè e Gigi D’Alessio. Con quest’ultimo, che lo ha accompagnato al piano, Aiudi è stato anche protagonista di un fuori programma con l’interpretazione in diretta di “My way“.
Un successo che ha consentito all’artista pesarese di entrare nella squadra dei Ricchi e Poveri e che – con qualche probabilità – gli permetterà di accedere alle fasi successive del programma. Fin qui il racconto musicale della serata. Ma quello più bello ed emozionante è stato il filmato che lo ha preceduto con la vera storia di Frank Silvera e della sua grande passione per la musica. Sulle immagini del lungomare e del centro, il breve ma emozionante racconto di una passione che ha spinto Aiudi (classe 1939 cresciuto in un orfanotrofio), a partire non ancora diciottenne da Pesaro alla volta di Londra. Non erano certo tempi facili ma la grande determinazione "all’inizio – ha raccontato – ho dormito sotto i ponti", lo portò presto a guadagnarsi da vivere con la musica e a fondare un quintetto "con il quale ho girato in tutto il mondo suonando persino a Broadway". Poi il matrimonio nella capitale inglese, la nascita di tre figli e, in seguito il divorzio e la decisione di tornare in Italia. Un emozionante racconto lungo 50 anni segnato anche dall’incontro della vita: quello negli Stati Uniti con Frank Sinatra, durante un concerto a Cincinnati.
"Con “The Voice“ – ha raccontato alla Clerici – quella sera ebbi l’onore di duettare in “Nice ‘n easy“. Un momento a lungo atteso e sognato per una vita". Ma anche i sogni finiscono così come il suo matrimonio e la sua esperienza a Londra. La decisione di tornare laddove tutto era partito: Pesaro. Ma anche la seconda, o meglio, la terza vita, di Mario Aiudi inizia all’insegna della musica. Dopo aver conosciuto un suo vicino di casa (il pianista Diego Brancaccio), Frank Silvera si è rimesso di nuovo in pista ritornando alla sua grande passione: lo swing, il jazz, Sinatra. L’amicizia con il talentuoso Brancaccio "lo considero come un figlio", ha detto nel filmato girato assieme al pianista, lo ha portato a cantare di nuovo la nei locali della città e non solo. Da quelle serate sono partite numerose collaborazioni (tra le ultime quella con il chitarrista ed ex farmacista Claudio Mari). Ed ora anche la televisione nazionale. Davvero una nuova vita per Mario Frank Aiudi che a 83 anni, ha conosciuto il meritato successo e di nuovo una importante ribalta per il suo inossidabile talento, lo stile, il garbo e la classe innata.