"A volte ritornano", scriveva Stephen King. Ma se lo scrittore avesse conosciuto "Giaga Giaga", il soprannome di un nigeriano 35enne, pusher di lungo corso al Miralfiore, pluripregiudicato e destinatario di un foglio di via da Pesaro già dal 20 novembre 2023, avrebbe sicuramente scritto "Tornano sempre". Giaga Giaga è stato arrestato, di nuovo, mercoledì per resistenza a pubblico ufficiale dagli agenti della Squadra mobile della polizia di Pesaro. Gli agenti ormai lo conoscono bene e così, l’altro giorno, quando lo hanno visto al Miralfiore, è bastata un’occhiata per riconoscersi. "Giaga Giaga" si è dato immediatamente alla fuga e gli agenti lo hanno rincorso. A questo punto il 35enne ha raccolto una bottiglia da terra, l’ha spaccata, e l’ha brandita contro i poliziotti. E l’inseguimento non è finito qua.
Giaga Giaga ha ricominciato a correre a perdifiato e quasi quasi ci riusciva a far disperdere le proprie tracce. Ma gli agenti si sono organizzati dividendosi nelle ricerche. Un poliziotto, che in quel momento era rimasto solo, l’ha visto in via Solferino e gli si è avvicinato alle spalle per afferrarlo. C’è riuscito ma Giaga Giaga gli ha tirato una testata all’indietro che gli ha fatto sanguinare il naso. Con una "manovra a tenaglia", però, gli altri due poliziotti sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo per resistenza.
Ieri mattina c’è stata la convalida dell’arresto. Il giudice, all’esito dell’udienza, lo ha rimesso in libertà con il divieto di dimora a Pesaro. Ma lui sa che a Pesaro non ci dovrebbe stare, lo sa dal 2023 quando ha ricevuto il foglio di via. Se "Giaga Giaga" riuscirà a rimanere lontano da questi lidi, però, lo scopriremo nella prossima puntata.
Antonella Marchionni