ELISABETTA ROSSI
Cronaca

Pesaro, addio al celibato versione hard. Lei accusa lui: la lite e le botte

Carabiniere 35enne a processo per lesioni: avrebbe colpito con una testata la fidanzata (naso fratturato) che gli chiedeva spiegazioni

I fatti si sarebbero svolti dopo un addio al celibato (nella foto, la scena di un film)

Pesaro, 14 febbraio 2023 – Scopre certi segni sul corpo del fidanzato reduce dall’addio al celibato di un amico, lei si infuria, accusa una damigella, scatta la lite e lui le frattura il naso con una testata.

Sul banco degli imputati di Pesaro si trova un carabiniere 35enne, in servizio in un’altra regione, con l’accusa di lesioni. La sua ex, una 30enne anche lei residente fuori, si è costituita parte civile e chiede 20mila euro di risarcimento danni. Il militare nega che quelli siano i segni lasciati da un’amante, ma piuttosto i lividi delle botte ricevute qualche giorno prima dalla stessa fidanzata. La quale invece non ha dubbi e in aula ha anche prodotto le foto delle parti intime.

Tutto nasce quando degli amici pesaresi invitano la coppia alle loro nozze. I due si mettono in viaggio e arrivano qualche giorno prima per festeggiare anche l’addio al celibato dello sposo. Arriva la sera fatidica. Il gruppo di uomini gira per i locali della città.

Non è chiaro se faccia tappa anche in riviera romagnola. Fatto sta che il gruppetto si diverte e festeggia in allegria l’ultimo giorno da "libero" del futuro sposo. A notte inoltrata, il carabiniere torna a casa e si infila a letto per dormire. La mattina dopo, il brusco risveglio. La fidanzata nota dei segni rossi sul collo del compagno. Per lei, inequivocabili. Allora gli dice di spogliarsi. E a quel punto scopre altre tracce sul corpo. Lei si infuria. Scatta anche delle foto. Lei sospetta di una delle damigelle.

I toni si fanno sempre più accesi e in un attimo si alzano anche le mani. Nella colluttazione, il 35enne la colpisce con una testata al volto, provocandole la frattura del naso. Lui non rinuncia al matrimonio. Lei invece torna a casa, ma, a quanto pare, prima riesce a truccare alcune amiche. La donna lo denuncia due giorni dopo il fatto.

Anche lui fa partire la querela, dice che la sua testata è stata involontaria, ma intanto finisce a processo per lesioni. Ieri è stata ascoltata la presunta vittima. Si è messa a piangere e ha raccontato di come lui la umiliasse, offendendola anche per i suoi seni piccoli. Ma alla prossima udienza, potrebbe essere sentita anche la damigella.