Se n’è andato ieri all’ospedale di Fano, dove era ricoverato, l’avvocato che anni fa girava per il centro con il suo cane bassotto. Inconfondibile. E’ morto Alfredo Siepi. Aveva 80 anni. Una figura molto conosciuta in città quella di Siepi, perché accanto alla attività forense – uno degli studi più vecchi della città il suo – era anche conosciuto perché è stato per molti decenni una figura di riferimento all’interno della Fondazione Rossini e cioè l’ente che gestisce da sempre il patrimonio del grande compositore. Lo aveva voluto giovanissimo all’interno di questa istituzione il primo presidente della Provincia, Volframo Pierangeli. Era consigliere dal 1966 e quindi ha ricoperto la carica di presidente dal 1995 al 2003 mettendo le mani su una delle partite più delicate del patrimonio di Rossini: la tenuto di Budrio che voleva vendere o comunque rendere fruttifera, per sistemare palazzo Ricci accanto al Conservatorio. Raccordo che avrebbe dato respiro alla attività didattica.
Una famiglia forense quella di Siepi, con studio in via Manzoni, fondato dalla madre Giuseppina Bocci Siepi. Toga d’oro la mamma nel 1976 e così Alfredo Siepi nel 2015 per i 40 anni di attività. "Profondo conoscitore del diritto svolgeva la sua professione con quella eleganza e precisione tipica dei grandi avvocati che non hanno bisogno di dimostrare nulla se non la correttezza del propprio operato. Un amante del bello ed attento conoscitore dell’arte dell’antiquariato", ricorda il presidente dell’ordine Arturo Pardi, tracciando il profilo di Siepi.
Alfredo Siepi lascia due figli, Mariangela che continua la professione paterna e quindi Enrico. "Un padre che ci ha dato tutto quello che ci poteva dare – dicono i figli –. Un esempio di serietà e di rigore sia nella professione che nella vita". Sotto il profilo forense Aldredo Siepi ha seguito anche alcune cause dell’amministrazione comunale come professionista esterno perché pur essendo nato come penalista aveva poi allargato la sua sfera di competenze.
I funerali di Alfredo Siepi si svolgeranno lunedì alle 15 in Cattedrale.