
Addio a Ugolini, uomo di cultura e imprenditore
Si è spento l’altro ieri nella sua villa sull’Ardizio, Giuseppe Ugolini (nella foto d’epoca,
lui è il primo a destra).
Aveva 91 anni. Lascia oltre alla moglie Ida Pagani Mamiani Della Rovere, la figlia Paola e le due nipoti. Una discesa rapida, la sua, verso la fine dell’esistenza per una caduta avvenuta qualche giorno fa nel giardino della sua abitazione. I funerali di Giuseppe Ugolini si terranno domani, sabato, alle 10 nella parrocchia di Cristo Risorto a Montegranaro.
Giuseppe Ugolini ha sempre viaggiato assieme al fratello Guido, tranne che nell’avventura delle fornaci Pica. Assieme e sempre uniti nella grande impresa di costruzioni e del casermaggio che avevano a Roma. "Era un uomo di grande cultura – dice la figlia Paola – e dotato di un grande senso dell’umorismo e all’interno dell’azienda, essendo laureato in Giurisprudenza, seguiva anche tutta la parte legale. Direi anche un uomo molto riservato".
A Pesaro Giuseppe Ugolini viene ricordato per la lottizzazione che porta il suo nome e cioè le ville e abitazioni che sono nate a Montegranaro "su terreni che erano di proprietà della famiglia di mia madre", ricorda la figlia Paola. Negli ultimi anni Giuseppe Ugolini con la moglie Ida avevano lasciato la capitale "per tornare a vivere a Pesaro, la sua città ed anche per stare vicino ai suoi amici di gioventù". Giuseppe Ugolini era il più giovane di 4 fratelli: Guido e quindi due sorelle, Carla e quindi Grazia grande esperta di ceramiche ed anche autrice di un libro. Se ne va con Giuseppe l’ultimo anello di una grande famiglia che ha segnato un pezzo di storia importante sia imprenditoriale che culturale e sociale della città.