
"Aveva creato assieme al fratello una bella realtà lavorativa e lavoravano anche sui mercati europei ed esportavano anche in America", dice Lorena Fulgini presidente del gruppo mobili di Confindustria ricordando la figura di Roberto Semprucci, 50 anni, contitolare assieme al fratello Simone del mobilificio Mcs Mobili di Villagrande di Mombaroccio. "Sapevo che non stava bene, ma quando mi hanno detto che era morto, la notizia mi ha choccato. Lo avevo conosciuto in alcune fiere ed a Parigi avevamo lo stand attaccato. Ho avuto l’impressione di una persone corretta ed anche carismatica".
Ieri mattina la fabbrica, che produce componenti ed anche camere, era vuota ed il centralino ripeteva a tutti: "L’azienda oggi è chiusa per lutto".
La Msc mobili era stata ereditata da Roberto e Simone Semprucci dal padre Giorgio che l’aveva fondata e che era diventato popolare perché alla fine degli anni Settanta aveva anche un team di moto ed aveva vinto il titolo mondiale delle 125 con il pilota Sakata. Una passione, quella per le moto, che aveva coinvolto anche i figli e soprattutto Simone che ha partecipato a competizioni di motocross. I due fratelli l’avevano poi ampliato l’azienda facendola diventare una delle fabbriche di riferimento nel settore dei prefabbricati.
Ieri l’azienda ha dato l’annuncio della morte di Roberto scrivendo nel suo portale queste righe: "Ci sono attimi in cui il silenzio vale più di una parola , la pace molto più del dolore. Momenti in cui le battaglie vanno portate avanti, qualunque esse siano, in nome di qualcuno a cui vuoi bene. Circostanze nelle quali ti accorgi che l’aspettato diventa improvissamente l’inaspettato".
"Quegli istanti – prosegue il messaggio – in cui il singolo non conta, ma è la multitudine che fa la differenza. E quelle occasioni in cui i piccoli diventano improvvisamente grandi e coraggiosi, capaci di affrontare il vento di intemperie, di cui la vita rende partecipi. Roberto, il tuo modo di affrontare il lavoro è ora in tutti noi, la tua forza è stata trasmessa ed il tuo compito portato a termine. Ti ringraziamo per ciò che sei stato e per ciò che sarai, ancora una volta al nostro fianco. Riposa in pace".