"Acquaroli lo batterebbe, soprattutto al sud"

La riconferma di Acquaroli alle regionali è vista come una forte ipoteca sulla vittoria, indipendentemente dal candidato del centrosinistra. Secondo Aguzzi, Acquaroli è ben apprezzato e potrebbe vincere senza problemi. Sul fronte della sanità, il governo di centrodestra ha preso decisioni coraggiose, migliorando la situazione.

"Acquaroli lo batterebbe, soprattutto al sud"

La riconferma di Acquaroli alle regionali è vista come una forte ipoteca sulla vittoria, indipendentemente dal candidato del centrosinistra. Secondo Aguzzi, Acquaroli è ben apprezzato e potrebbe vincere senza problemi. Sul fronte della sanità, il governo di centrodestra ha preso decisioni coraggiose, migliorando la situazione.

"La riconferma della candidatura di Francesco Acquaroli sarebbe una bella ipoteca sulla vittoria alle regionali del prossimo anno, indipendente dal candidato del centrosinistra". Per l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il presidente Acquaroli non ha avversari da temere: "E’ apprezzato in tutte le Marche, compresa questa provincia, come un buon governatore, a differenza di Ricci che è conosciuto solo nella provincia di Pesaro e Urbino". "Acquaroli – incalza il consigliere regionale di maggioranza Giovanni Dallasta – ha lavorato bene e può vincere al di là di Ricci. Le elezioni regionali sono una cosa diversa dalle europee. Si sa che nelle province di Macerata, Fermo ed Ascoli il Pd non tocca palla e se fossi Ricci non farei tanto lo spavaldo". Sul delicato tema della sanità, Aguzzi fa notare il "coraggio con il quale il governo di centrodestra ha fermato il progetto dell’ospedale unico, previsto in questa provincia, e sul quale si è dibattuto passivamente per quasi 13 anni. Noi invece abbiamo puntato sui tre presidi di Pesaro, Urbino e Fano, recuperato gli ospedali di Pergola, Cagli e Sassocorvaro e abbiamo uniformato la governance eliminando il doppione dell’azienda ospedaliera Marche Nord".

"L’eredità ricevuta è stata pesante – prosegue Aguzzi – ed abbiamo dovuto affrontare la crisi covid dando, però, delle buone risposte anche dal punto di vista dei vaccini. Ci rimane ancora da lavorare sulle liste d’attesa, un problema in tutta Italia. In ogni caso nelle Marche possiamo contare su una sanità che prende i pazienti per mano e li accompagna finché il problema non è risolto".

an. mar.