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Ecco la classifica di Altroconsumo riferita al 2023. Poi la situazione è ancora peggiorata
Seicentoquarantuno euro. E’ quanto spende in media una famiglia pesarese per la bolletta dell’acqua in un anno. O meglio dire, spendeva, perché il dato offerto dall’ultimo osservatorio di Altroconsumo sul tema fa riferimento all’anno 2023, cioè a prima degli aumenti tra l’8 e il 10% decisi ad ottobre da Aato e già applicati, tra le proteste, nelle bollette ricevute dai cittadini in queste ultime settimane. Si tratta di una cifra che già faceva di Pesaro uno dei capoluoghi di provincia con le tariffe più alte d’Italia e con il nuovo incremento dei costi, è presumibilmente destinata a scalare altre posizioni in classifica. Secondo l’analisi di Altroconsumo, con 641 euro l’anno, la nostra città (così come Urbino) si posiziona in tredicesima posizione in classifica su 85 città prese in considerazione nel campione. Pesaro è la prima città di tutte le Marche per questo record negativo e la spesa annuale si discosta di ben 175 euro l’anno dalla media nazionale, dove si registra la cifra di 466 euro a famiglia.
La ricerca di Altroconsumo ha preso in considerazione come campione una famiglia composta da tre persone, con un consumo medio annuale di 182 metri cubi di acqua (vale a dire 166 litri al giorno a testa). Analizzando i dati pubblicati da Altroconsumo, si può notare come l’acqua sia mediamente più cara nelle città del Centro Italia, tanto che la maggior parte delle province toscane occupano le prime posizioni in classifica, mentre la media di quelle del Nord e del Sud è di fatto paragonabile. La stessa situazione si conferma prendendo in considerazione come profilo una famiglia di cinque persone (anziché tre): sono sempre le regioni e le province del Centro Italia a sostenere la spesa maggiore rispetto agli altri territori del nostro Paese. Nel dettaglio, nelle Marche, Pesaro e Urbino si aggiudicano la maglia nera, con 641 euro l’anno di spesa per la bolletta idrica, seguite poi da Ascoli Piceno e Fermo, dove la spesa media per una famiglia di tre persone è di 525 euro e da Ancona, con una spesa di 507 euro.
La città più "economica" è invece Macerata, dove la bolletta idrica media annuale è di 495 euro, ma anche in questo caso si tratta di una cifra al di sopra della media nazionale. Al problema delle tariffe si aggiunge poi la questione dello stato delle reti idriche. Se si prende in considerazione il XIX Rapporto di Cittadinanzattiva sul servizio idrico integrato (dati che fanno riferimento al 2020), a Pesaro si registra con una perdita idrica del 40,6% a livello comunale e del 38,1% a livello provinciale.
Alice Muri