"Abbiamo fatto bene a sfrattare l’Alma"

L’assessore allo sport Santorelli rinvedica la scelta di non far entrare più la squadra al ’Mancini’: "Avanti con nuova dirigenza locale"

"Abbiamo fatto bene a sfrattare l’Alma"

"Abbiamo fatto bene a sfrattare l’Alma"

La nascita del Consorzio di imprenditori fanesi per favorire lo sport come la vede l’assessore allo sport Alberto Santorelli? "La vedo bene. È da quando ero un bambino che sento parlare della necessità di avere imprenditori locali impegnati nello sport e finalmente ci siamo riusciti. Certamente la contingenza e l’urgenza riguardante l’Alma, che oggi ha raggiunto il punto più basso della sua lunga storia, ha favorito questa unione dell’imprenditoria fanese". C’è stata anche la spinta dell’Amministrazione comunale…

"Diciamo che c’è stato un deciso impulso della nuova Giunta comunale che si è spesa fin dai mesi della campagna elettorale per dare vita ad una nuova stagione dello sport a Fano. Il fatto che ben 18 imprenditori abbiano dato vita al Consorzio Fano Sport che, ricordo, è sempre aperto a nuovi ingressi, raccogliendo il nostro imput ci dà ancora più carica e fiducia per guardare al futuro con ottimismo".

Perché c’è tanto lavoro da fare…

"Di sicuro su tutta l’impiantistica sportiva siamo rimasti molto indietro, per cui bisogna mettere in atto misure necessarie per recuperare questo ritardo".

Ci sono formule come il partenariato pubblico-privato

"Questo consorzio può mettere a terra interventi in favore di diverse realtà sportive cittadine che sentono l’esigenza di trovare un appoggio dell’imprenditoria locale. Ad esempio il volley che ha la necessità di poter disporre di un palas da 3.000 posti per poter disputare l’A2. Noi come Comune di Fano stiamo adeguando il palazzetto dello sport Allende con un restyling in modo da portarlo da 700 a 1000 posti. Ma è chiaro che bisogna guardare oltre".

Anche per ciò che riguarda il ’Mancini’ la prospettiva è andare verso uno stadio nuovo?

"È chiaro che per le categorie in cui il Fano dovrà giocare basta adeguare il ’Mancini’, ma l’obiettivo per tutte le società sportive fanesi è quello di mutuare il modello ’Virtus’, dove operano persone che con umiltà e capacità stanno ottenendo ottimi risultati".

Avete sfrattato l’Alma Juventus Fano dal Mancini. Perché?

"Abbiamo fatto né più né meno quello che un buon amministratore pubblico avrebbe dovuto fare, agendo con diligenza e coscienza per il bene delle casse pubbliche e per stroncare una situazione che non era più tollerabile".

Insomma, siete intenzionati ad aprire un nuovo corso?

"Se il Consorzio Fano Sport sarà bravo a creare le giuste sinergie penso che potremo cambiare la storia dello sport a Fano".

s.c.