L’Università di Urbino prosegue con il suo progetto ‘A lezione con le imprese’, ovvero le visite aziendali degli studenti (foto) del Dipartimento di giurisprudenza. L’iniziativa, frutto di una collaborazione tra Uniurb e Confindustria Pesaro Urbino, si propone di rafforzare il rapporto Università-impresa, oggi assolutamente decisivo per lo sviluppo, l’innovazione economica del territorio e per il potenziamento dei percorsi di occupabilità dei giovani universitari. Gli studenti del corso di Diritto penale dell’ambiente tenuto dal professor Gabriele Marra, accompagnati da Daniele Tanoni (Confindustria), hanno visitato il cantiere nautico Wider Yachts di Fano, realtà pionieristica nell’applicazione del sistema di propulsione ibrida seriale sugli yacht di lusso. Focus della visita, condotta dal responsabile sostenibilità dell’azienda, Stefano Diotallevi, è stato il modello di organizzazione e gestione elaborato da Wider, finalizzato alla prevenzione di reati in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro.
Nell’ambito dello stesso progetto i ragazzi del laboratorio giuridico UniUrb sulle relazioni sindacali, tenuto dalla professoressa Piera Campanella e dell’avvocato Daniele Tanoni, hanno visitato invece la Biesse Group, leader nel mercato delle macchine e dei sistemi per la lavorazione di legno, vetro, piea, metallo, materiali plastici e compositi. A fare gli onori di casa, all’interno dell’impianto di Chiusa di Ginestreto, Luca Cangini con il suo staff di collaboratori e con Lorenzo De Luca. La visita si è conclusa nell’aula formativa aziendale, con l’illustrazione della più recente attività contrattuale dell’impresa. "È stata un’occasione unica – ha osservato la prof Campanella - per consentire agli studenti di giurisprudenza di comprendere meglio l’organizzazione del lavoro in termini di tecnologie, macchinari, persone, professionalità, creatività, impegno, dedizione".
fra. pier.