Fano-Urbino, a giugno Rfi inizierà la pulizia del tracciato ferroviario. E quanto deciso l’altroieri in un incontro in Prefettura tra il prefetto Emanuela Saveria Greco, il vice sindaco Cristian Fanesi e Rfi per definire le attività di manutenzione e pulizia del sedime ferroviario. Rfi, a cui spettano le opere di bonifica, ha illustrato un dettagliato cronoprogramma, annunciando che i lavori partiranno dai primi mesi di giugno. "Siamo felici di apprendere – commenta Fanesi – che le attività di pulizia a carico di Rfi partiranno nell’immediato. Voglio sottolineare la disponibilità e l’attenzione mostrata dal prefetto Emanuela Saveria Greco nella risoluzione di tale criticità".
Proprio al prefetto, all’inizio di maggio, si era rivolto Stefano Pollegioni (Udc) con una lettera inviata anche al sindaco Massimo Seri e all’ad di Rfi, Vera Fiorani, per denunciare "lo stato di abbandono della tratta ferroviaria e la crescita esponenziale di vegetazione, habitat di insetti e animali di ogni genere". Pollegioni aveva anche messo in guardia "dal pericolo incendi con l’approssimarsi dell’estate".
Già nel 2022 Udc aveva scritto a Rfi, allegando anche delle fotografie, per sollecitare "la pulizia annuale del tratto ferroviario". Visto il suo impegno, Pollegioni esprime soddisfazione per l’intervento del prefetto e si augura che "pulizia e taglio della vegetazione siano ben fatti per evitare che si ripeta quanto accaduto in via Regolo". "I rovi e le sterpaglie tagliate lungo quel tratto della Fano-Urbino – ricorda Pollegioni – sono finiti nell’adiacente fosso per la raccolta delle acque che, a seguito delle forti piogge di metà maggio, hanno creato allagamenti".