Dopodomani, venerdì, dalle ore 10, “Pesaro2024“ fa tappa al Monastero di Fonte Avellana per il primo incontro extra urbano degli appuntamenti mensili del 24, pensato per gli amministratori e gli operatori dei Comuni dell’Unione Montana del Catria e Nerone, un “target“ particolarmente strategico per Pesaro come già annunciato nei mesi scorsi. Luogo straordinario tra spiritualità e natura, il Monastero sarà lo scenario ideale per parlare di “Cultura e Ambiente“. Saranno presenti, Alberto Alessandri, sindaco di Cagli e presidente dell’Unione Montana del Catria e Nerone, capofila della Strategia dell’Area Interna (Snai), il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e Daniele Vimini, vicesindaco e assessore.
La mattina per gli amministratori si prevedono gli interventi di dom Salvatore Frigerio, monaco di Fonte Avellana e di Agostino Riitano, direttore artistico “Pesaro2024“ e una tavola rotonda finale per i sindaci. Il pomeriggio si rivolge ad un pubblico ampio e diversificato: ai contributi di Vimini e Giacomo Tarsi operatore culturale, segue un tavolo di lavoro dedicato alla progettazione culturale e creativa.
"Luogo dello spirito, dell’elaborazione culturale e delle buone pratiche tra agricoltura sostenibile e cura delle foreste – dice il vicesindaco di Pesaro, Daniele Vimini –, Fonte Avellana è il luogo perfetto per incontrare “la natura della cultura“. Questo appuntamento di Pesaro2024 nasce proprio per coinvolgere i sindaci dei Comuni Snai della provincia di Pesaro e Urbino e Ancona (Acqualagna, Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato e Serra Sant’Abbondio insieme a Pergola), ma anche tutti i portatori di interesse di queste zone, come gli operatori dei settori culturale, sociale, ambientale, enogastronomico e turistico, i rappresentanti della scuola e dell’imprenditoria. Con queste “parti“ essenziali di un territorio molto connotato, vogliamo condividere le strategie attuative della candidatura di Pesaro2024 e delineare insieme strategie di sviluppo territoriale a base culturale".