REDAZIONE PESARO

A fine mese la gru a Santa Lucia diventerà abusiva

Gambini risponde alle sollecitazioni di Londei e Cangini. "E’ rimasta lì in modo legittimo a causa di tante deroghe. Che però ora finiscono"

A fine mese la gru a Santa Lucia diventerà abusiva

La gru di Santa Lucia, dall’otto maggio 2014, pare non volersene mai andare. A rinnovare l’appello affinché venga smontata è il gruppo consiliare Urbino e il Montefeltro, con una lettera aperta: "Ci rivolgiamo a lei, sindaco Gambini – scrivono Giorgio Londei e Federico Cangini – anche a nome di tantissimi cittadini, perché siamo veramente stanchi di non avere più notizie in merito alla “telenovela“ della gru di Santa Lucia che, nonostante innumerevoli appelli, è ancora lì con grande indignazione di cittadini, turisti e studenti. Ad una nostra richiesta – ormai datata – lei sindaco rispose che avrebbe convocato la ditta per smontare la gru e che se non l’avessero fatto avrebbe preso provvedimenti. Parafrasando il calcio, dopo partita e tempi supplementari, siamo arrivati ai calci di rigore. Attendiamo che lei calci al più presto quello decisivo".

Il Carlino ha interpellato direttamente il sindaco Maurizio Gambini, che ha dichiarato: "Sono conscio della situazione che da nove anni rovina indubbiamente il panorama di una delle porte d’accesso alla città. Diverso tempo fa ho mandato una lettera per sollecitare la ditta alla rimozione della gru".

"Occorre però prima precisare alcune cose: la ditta è stata sempre in regola per quanto riguarda la presenza della gru, perché ci sono state delle deroghe eccezionali susseguitesi una dopo l’altra. Dalla fine dei lavori, la gru è rimasta in piedi per altri due anni lecitamente, poi c’è stato il terremoto nel 2016 che ha prorogato di tre anni la chiusura dei cantieri, poi la pandemia e infine l’alluvione. Capisco che pare impossibile, eppure le varie contingenze hanno permesso che la gru restasse: nelle intenzioni della ditta Torelli Dottori infatti c’era – e c’è ancora – l’ultimazione dei piani alti, ma ad oggi non hanno trovato una destinazione, per cui non hanno mai smontato la gru con l’intenzione di usarla, adempiendo a tutti i controlli periodici e le certificazioni di sicurezza necessarie".

Ora però pare che i rinvii siano finiti: la proroga dell’alluvione scade infatti a fine agosto. "Dopo tutto questo tempo – chiude il sindaco Maurizio Gambini – non si può più derogare. La gru dev’essere smontata e a breve firmerò l’ordinanza che imporrà alla ditta di toglierla. Lo smontaggio sarà per loro un costo, ma con tutti i cantieri in giro, immagino che troverà una utile collocazione".

Giovanni Volponi